EQ è sempre una garanzia. Questo, però, è un Queen atipico, perché si discosta dalle perfette architetture costruite attorno all’enigma deduttivo formale, preferendo decisamente la via psicologica: psicologica è la trama, psicologici sono gli indizi, per un risultato che, cercando una diversa profondità, è buono ma non eccellente (tradotto: 4 stelle). Forse, rispetto al Queen più tradizionale, c’è anche più cura della parte più strettamente romanzesca; ma, per chi cerca il “giallo” classico, la soddisfazione c’è, ma non è piena, anche a causa di un ristrettio numero di personaggi (che si traduce in un ristrettissimo numero di indiziabili).
...ContinuaUno dei più ambiziosi romanzi di Queen, che osa mescolare la narrativa poliziesca e il dramma cosmico in una drammatica partita a scacchi fra Ellery e un manipolatore satanico alla Iago, capace di indovinare quasi sempre le mosse delle sue pedine con largo anticipo.
...ContinuaRicordo personale: a suo tempo questo romanzo mi fu rovinato dal periodico Amica Time, che scrisse una recensione al film in cui svelava tranquillamente l'assassino ai lettori.
Se incontrassi il recensore non so come gli finirebbe :)
Meccanismo perfetto, suspence, colpi di scena. C'è tutto per considerarlo un piccolo capolavoro.