Non male come libro, bello il giro dei personaggi, gli intrecci e i moventi. Per fortuna c'è un elenco dei personaggi a inizio libro per chi come me ha poca memoria per i nomi. Inoltre, se avessi saputo il greco, sarebbe stato fin troppo facile capire l'assassino, forse questa è l'unica pecca! :)
Tre stelle perché non posso darne tre e mezzo, preferisco arrotondare per difetto.
...ContinuaDel 2007.
Si legge veloce, si vuole arrivare alla fine. Ma non lascia molto dentro. E poi è troppo impostato sul dialogo.
Giallo nel mondo dell'arte modenese. In effetti il giallo è abbastanza modesto in sè e per sè, abbiamo giallisti decisamente migliori. La trama è comunque scorrevole e solo nelle ultimissime pagine si capisce chi è il colpevole.Il merito è alla scorrevolezza ma soprattutto alla dura simpatia della figura del commissario Cataldo e alla figura dell'assasino/a il cui movente induce davvero a riflessione
...ContinuaE' sempre un peccato chiudere il libro quando c'è Cataldo come protagonista.
E' un peccato abbandonare le sue indagini che sboccano sempre in un finale spesso molto "drammaticamente umano" niente di cervelloticamente diabolico o seriale :)
Un po' alla Simenon (e non parlo di Maigret!) insomma.
E poi ci si affeziona pure alla sua famiglia, ritratta molto realisticamente, una giovane moglie sposata con un commissario spesso fuori di casa e con una piccola da crescere :)
Niente di inventato, tutto reso perfettamente senza strafare.
Molto bello.
Mah, gli altri libri mi avevano preso di più. Questo, come una buona parte dei gialli, si fa leggere. Ma non ha nulla di particolare.