Secondo libro della serie dove si forma la coppia piu' improbabile di Scotland Yard Thomas Linley e Barbara Havers . Due caratteri opposti che in questa indagine oltre a scoprire l'assassino dovranno fare I conti col proprio passato. Una storia bella che parte un po' lenta ma dal finale imprevisto e di forte impatto.
...ContinuaQuello che sembra essere un comune giallo ambientato a Londra si rivela ben presto qualcosa di completamente diverso.
Le indagini per un brutale omicidio si spostano infatti in un bucolico paesino della campagna inglese dove le vite degli abitanti verranno scandagliate alla ricerca dell'assassino.
Il caso passa addirittura in secondo piano mentre andiamo a conoscere tantissimi personaggi e le loro storie, tanto che lo scarso procedere delle indagini non infastidisce minimamente.
E' solo nelle ultime pagine che si tirano le file della vicenda, con un finale così pesante e scomodo da lasciare l'amaro in bocca.
Keldale è un tranquillo villaggio inglese dove è stato compiuto un atroce e inspiegabile omicidio: un adolescente di nome Roberta viene ritrovata accanto al cadavere decapitato del padre.
La ragazza asserisce di essere lei la colpevole ma il parroco del paese, non credendole, decide di rivolgersi alla polizia affinché risolva il mistero anche della sorella e della mamma scomparse in circostanze alquanto misteriose.
Giallo psicologico di buon livello, molto toccante nella parte finale e con personaggi dalle mille sfaccettature e complessità che sono ben descritte dall'autrice.
Una lettura appassionante e coinvolgente(Elisabeth George è brava a catturare il lettore con uno stile accattivante e pieno di suspense).
Il finale è una mazzata emotiva.
"Avevo un bisogno estremo di essere amata. Quanto volevo essere amata."
...ContinuaContinua la mia estate thriller con un libro che mi hanno consigliato ben 3 anni fa e di cui non ho più sentito parlare.
Era rimasto incastrato nella mia testa, nell'angolino in cui ci sono quei titoli che per un motivo o per un altro ti attirano anche se non sai nulla della trama.
Ho scoperto che Elizabeth George è una scrittrice di thriller super prolifica e questa è la prima indagine del suo "Poirot" che si chiama Thomas Lynley.
In generale il libro non mi ha entusiasmato: non sono riuscito a empatizzare con i personaggi che a volte compiono azioni stupide, giungono a conclusioni sconclusionate, seguono piste palesemente sbagliate.
La fine però mi ha abbastanza convinto, non tanto per l'effetto wow tipico delle risoluzioni dei misteri (sembra provare a stupire questo libro in tal senso ma non ci riesce), quanto perché è un libro che non si risparmia nel mostrare il marcio delle persone. Si parla di malattia mentale, devianza, omertà, crimini tremendi e lo si fa senza censure.
Mi ha convinto ma non strabiliato.
...ContinuaOttimo libro, scritto veramente bene. Prima indagine per l’ispettore Lynday e il sergente Barbara Harves lavorano per Scotland Yard. Sono andati vicino a York per indagare su un caso di omicidio ma scopriranno molto di più oltre all’assassino. Ritmo coinvolgente stile british ottima squadra. Mi è piaciuto molto sia per l’ambientazione che per i personaggi. Ottimo!
...Continua