In questi giorni avendo tanto tempo a disposizione, rimettendo a posto la mia libreria ho trovato questo libro che non avevo aggiunto ad Anobii e del quale non avevo logicamente scritto alcuna recensione, ma sfogliandolo e rileggendo alcuni brevi paragrafi, ho avvertito nuovamente le emozioni che mi suscitò la sua lettura. Un libro che racconta la forte angoscia di una donna, (in questo caso di una donna molto famosa), dovuta ad una depressione subdola come quella post - partum, che tante donne provano, ma che poche riescono poi a raccontare apertamente.
Chi c'è passato come me, sa che nessuna neo mamma se ne rende conto : vieni colta
da questa apatia che ti trasforma e neppure tu te rendi conto.....ti sembra di vivere una vita parallela e di non essere tu in quel momento la persona che sei diventata......io vorrei che questo libro fosse letto dai futuri neo padri, perché si rendano veramente conto di quello che potrebbe succedere da un giorno all'altro alla loro compagna, perché è proprio cosi che accade, da un momento all'altro ti ritrovi da piena di felicità per la nascita di un figlio a non capire più il senso di quello che stai vivendo.......
da un lato, complimenti per aver raccontato un'esperienza così devastante. non dev'essere stato facile.
dall'altro....ci sono un mucchio di comportamenti (non dovuti alla depressione) troppo assurdi, nel libro!
tipo lei che, mentre allatta la bambina (anche contro il parere di alcuni che la vedono troppo stanca), decide di fare la pubblicità ad un latte in polvere, quindi decide che DEVE dare qualche biberon di LA alla figlia.....mah....
ammericani.....;)