Evernight è il primo romanzo di una saga sui vampiri.
Un genere che negli ultimi anni sta andando tanto e che personalmente apprezzo moltissimo.
Nel corso degli anni ho sentito pareri contrastanti su questo libro e sulla saga in generale.
C’è chi l’ha amata follemente e chi invece l’ha detestata non continuando con i seguiti.
Personalmente ho apprezzato questo primo volume, certamente non è un capolavoro e non è tra i miei super preferiti come libro, ma l’ho sinceramente apprezzato.
La storia ruota intorno alle vicende di Bianca, una vampira diversa dalle altre.
Una rarità nel mondo dei vampiri creati da Claudia Gray.
Perché è la figlia naturale di una coppia di vampiri, nata umana e che ancora deve compiere l’ultimo passo per diventare una vampira a tutti gli effetti, in modo definitivo.
E’ una rarità, perché in teoria i vampiri non possono concepire.
Quindi com’è nata Bianca?
E questo è uno dei temi che verrà affrontato all’interno del romanzo.
L’altro aspetto che vedremo è la sua vita da umana in mezzo ai vampiri, con la consapevolezza che è destinata a diventarlo un giorno.
Che lei voglia o no.
Perché se non accetta di diventarlo, potrebbe morire.
Bianca non ha mai avuto dubbi sul voler compiere l’atto finale, fino a quando i genitori non la costringono ad iscriversi alla scuola Evernight.
Una scuola per vampiri, per il rinserimento dei vampiri lontani dalla società umana per tanto tempo.
Per la prima volta aprirà le porte anche agli umani.
Ma perché?
Com’è possibile una scelta così pericolosa?
Certo, i vampiri che vanno a Evernight sono vampiri buoni che vogliono convivere con gli umani.
Ma sarà davvero una decisione saggia farli vivere sotto lo stesso tetto?
Ed qui che Bianca farà la conoscenza di Lucas, un umano che sembra nascondere un passato oscuro e particolare.
Chi è la sua famiglia?
E lui è come loro?
Lucas sa chi è Bianca oppure lo scoprirà per caso?
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Avrei voluto sicuramente un centinaio di pagine in più, perché ovviamente questo romanzo ha delle mancanze, ed è giusto dirlo.
Una di queste è il rapporto tra Bianca e Lucas, che ho trovato leggermente affrettato.
L’autrice non ce lo fa vivere in pieno, si passa da loro che si conoscono, al capitolo seguente quasi che stanno insieme da quasi due mesi e si dichiarano amore.
Il lettore resta spiazzato, perché non capisce da dove provenga tutto questo legame, perché l’autrice non ce lo ha mostrato.
Ho invece trovato bellissimo e più esplorato il suo rapporto d’amicizia con Balthazar (personaggio che mi piace molto!).
Un rapporto d’amicizia sincero e veramente bello.
Quindi avrei voluto più pagine, per poter percepire il rapporto tra Bianca e Lucas, e avere un finale più soddisfacente e non così affrettato.
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Lo stile però è scorrevole, veloce e coinvolgente.
Volevo sempre sapere come andava avanti e faticavo a staccare lo sguardo dalle pagine.
E’ un romanzo che si fa leggere e tra l’altro dovete tenere conto che Evernight è stato il romanzo d’esordio di Claudia Gray.
Questo è un fatto importante da tenere presente, perché non tutti partono con il botto.
Personalmente credo che una possibilità la meriti come saga.
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Voto: 3/5.
Lettura adatta ai giovani, scrittura scorrevole.
La protagonista è una ragazza di diciassette anni, senza un carattere molto definito che comunque crede nel fare del bene. Si capisce che è vissuta nella bambagia, protetta da ogni aspetto negativo della sua vita. Mi è sembrata un po' illusa e facilmente manipolabile da chi le sta intorno. Inizia a riflettere su una cosa solo se qualcuno gliela fa notare. Mi ha lasciata un po' disorientata scoprire la vera identità di Bianca e che era a conoscenza di molte più cose di quanto sembrasse. E questo passata la metà del libro. Commette diverse azioni che reputo davvero stupide, per citarne una direi rivelare il suo più grande segreto per e-mail ad un ragazzo che ama, senza essere sicura che lui ricambi e senza sapere se potrebbe mostrare a qualcuno la sua rivelazione. Il tutto al solo scopo di scusarsi per le bugie dette e sperare di essere perdonata. Considerando inoltre che non ha messo in pericolo solo se stessa, ma tantissime altre persone, oltre ai suoi genitori. Non era quindi una decisione da prendere alla leggera e se proprio doveva confidarsi, poteva almeno farlo in modo meno stupido e che non comprendesse prove materiali.
Per fortuna Lucas ha abbastanza cervello e coraggio per entrambi.
Nel complesso la storia è carina. I protagonisti sono al primo amore e cercano di proteggersi a vicenda come possono.
Primo volume della saga, molto carino e senza troppe pretese, il mio preferito dell'intera serie. I vampiri non sono propriamente le mie creature soprannaturali preferite, ma in questo romanzo devo dire che le ho apprezzate. Una storia d'amore tenera e che non mi ha nauseato, come succede solitamente. C'è qualche buco di trama sicuramente, ma non è fastidioso in fondo. Consigliato agli amanti del genere.
...Continua2.5 stelle
questo libro mi ha ampiamente deluso.
I protagonisti principali non sono caratterizzati non sono ne carne ne pesce. Lei che non si fa due domande sul fatto che i genitori da piccola le dessero da bere sangue di capra (???) e lui che tenta di fare lo stalker ma con scarsi risultati ; forse tra i due e meglio lei di lui.
Le descrizioni sono poverissime , non c'è stata la volontà dell'autrice i far calare l lettore nell'atmosfera di Evernight ,ovvero la scuola, che poteva essere interessante , ora non intendo descrizione da 40 pagine ma neanche così striminzite.
La storia d'amore banale , scontata , e boh ...
Le situazioni sono paradossali e rasentano il ridicolo come per esempio la scelta della preside di far entrare ragazzi di ceti sociali diverti ..parliamone una scuola di vampiri ci metti dentro degli umani ..mah , per non parlare delle situazioni action dove davvero sono insulse e rasentano il comico.
Morale della favola : la Grey ( ottimo direi ) aveva delle buone basi per costruire un bel romanzo ma non so si è persa ma secondo me non ha fatto un bel lavoro che oddio poteva essere banale con la solita storia adolescenziale ecc.. ma almeno con dei personaggi interessanti ...
continuerò lo stesso la saga per vedere come continua il tutto .
Sarò sincera, inizialmente questo libro non mi aveva dato una buona impressione. Ritenevo che fosse pieno di cliché e che la storia d’amore tra i due protagonisti fosse sbocciata troppo presto e senza uno straccio di motivazione. Nemmeno Bianca mi piaceva così tanto: timida, insicura di sé ed attratta da questo Lucas in maniera così ovvia e scontata.
Poi però, circa a metà romanzo, la trama ha subito una svolta radicale, che non mi sarei mai e poi mai aspettata. Le somiglianze con Twilight sono diventate un lontano ricordo e la storia ha proseguito in un crescendo d’intensità, adrenalina ed emozione.
Lo stile è scorrevole e fa procedere la lettura senza intoppi, io ho terminato il libro in un paio di giorni.
Peccato però che i personaggi secondari siano stati approfonditi così poco: alcuni, per esempio Balthazar o Vic, meritavano più spazio, che spero verrà dato loro nei prossimi romanzi della serie.
3 stelline per questo libro, che forse ne meritava 3,5. Ma preferisco rimanere bassa, nella speranza che i successivi libri della saga riescano ad alzare il voto e non il contrario.