Avevo molte aspettative su questa serie... Tanti ne parlavano bene e poi pensavo fosse più comica.. Però pare che questo sia una specie di prequel.
Anche se non è tutto tutto da buttare, secondo me fareste meglio a usare il vostro tempo per leggere altro.
Questo ve lo racconto io:
[Prima che l'Aiart, o chi per esso, abbia qualcosa da ridire, beccatevi questo avviso:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/04/Bollino_rosso_TV.svg/244px-Bollino_rosso_TV.svg.png ]
- La protagonista si chiama Grace ed è una terapista del sesso che anni prima si è fatta deflorare da uno che è lo stereotipo del giovine americano stronzo che fa la scommessa con l'amico su quante verginità riesce a portare a casa, e quando lo scopre ci resta malissimo perché è stata usata e gli uomini sono tutti stronzi, eccetera eccetera.
- La sua migliore amica fa la mantenuta dal marito ma per passare il tempo c'ha un banchettino in cui legge i tarocchi (perché la sua famiglia c'ha i poteri) e, secondo lei, il fatto che Grace non trombi da 4 anni è deleterio. Ergo le regala un libro fatato in cui, leggenda vuole, è rinchiuso un baldo e scultoreo macho che una volta evocato sarà il suo schiavo sessuale per un mese.
- Tale schiavo si chiama Julian di Macedonia. A me che in Macedonia nel periodo avanti Cristo ci fosse uno che si chiamava Julian stona come un tedesco che si chiama Carmine.
- Le due si ubriacano e lo evocano e, mio dio, è l'uomo più bello mai visto, che muscoli, che grazia, che portamento, che bei capelli, che occhi perfetti, che cazzo grosso!
- Grace è un po' incredula ma poi accetta quanto avvenuto. Però non vuole trombare perché decide lei a chi darla!
- Dopo 3 giorni i due si amano:
+ Lei = perché lui è troppo bello, troppo figo, troppo troppo!
+ Lui = perché lei è la prima che non lo usa come un oggetto.
* NdM-k = eh sì, gli uomini sono proprio stronzi e senza cuore e badano solo all'apparenza.
- Nella parte centrale del libro lui è troppo bello, troppo figo, troppo troppo, lei la dà solo a chi decide lei però lui insiste e inoltre è troppo bello, troppo figo, troppo troppo, quindi si ritrovano un po' di volte a semitrombare. Lei viene sei o sette volte mentre lui pratica la tecnica ninja del coitus interruptus, o meglio eiaculatio interruptus.
Perché dovete sapere che lui è un semidio, figlio di Afrodite, e anni fa ha fatto incazzare il fratellastro Priapo (indovinate che dio è) che l'ha maledetto.
E la stessa Afrodite rivela loro il modo di liberarlo: in sintesi, non devono trombare, con happy ending per entrambi, fino all'ultimo giorno.
- C'è una parte sul passato drammatico di Julian, il quale quindi diventa oltre che tb, tf, tt, anche un povero cucciolone che ha sofferto molto.
- Il finale: i due si fanno la trombata annullamaledizione, Julian è libero, Priapo viene sconfitto e intrappolato nella sua stessa maledizione, Afrodite converte le ricchezze da generale dell'antica Macedonia di J in valuta attuale quindi lui si ritrova ricchissimo, J e G si sposano e un anno dopo hanno due gemelli.
Fine.
Cosa mi spinge a leggere il seguito? Il fatto che avessi tante aspettative e voglio controllare come va avanti.
E poi se ho letto il secondo della Torre Nera posso leggere anche il secondo dei Dark Hunters (che in questo libro manco vengono nominati).
...ContinuaCan't read the Dark Hunter series without reading this book first. Wonderful beginning to a excellent series!
This is quite an interesting read. I learned a bit about ancient Greek stories. The story moved quite smoothly, even though it's kind of out there.
Being trapped in a bedroom with a woman may seem like a grand thing, but being trapped in hundreds of bedrooms over two thousand years isn't. And being cursed into a book as a love-slave for eternity can ruin even a Spartan warrior's life. I love Grace Alexander, she does not see Julian for sex god he looks like, but for the intelligent torched soul that he is. She may not seem very brave, but she is one of the rare courage women that we read about, that dare to have what they want, & see the world for not what it appears to be through the glass, but what it is at the core. I could trap myself and read this book over and over again for days.
...Continua