"La lingua resta un elemento essenziale della vita moderna: chi ignora la sua importanza, chi la considera una pura curiosità, relegandola nel passato insieme alla miseria e alla forza di gravità, non fa altro che persistere nell'ignoranza. Nell'oscurità. Ma anche costoro, prima o poi, impareranno."
...ContinuaAlcune definizioni geniali.
Altre un po' troppo astruse.
Ma tutte cattivissme.
Alcune perfino angoscianti: "Death", di Safran Foer, la storia disperata di un uomo che vuole morire all'epoca di quando la morte sarà stata sconfitta, e più lui si suicida, più lo riportano in vita...
Bel libro che parla in maniera ironica dell’America di oggi attraverso lo specchio non troppo deformante di un ipotetico “dizionario” futuro (un futuro indefinito, ma ricco di invenzioni e trasformazioni che si sognano positive e, secondo le inclinazioni politiche dei redattori della varie voci, progressiste). Il libro è strutturato come fosse un vero e proprio dizionario, e gli scrittori che si alternano a redarre queste voci (piene di fantasia, humor, a volte un po’ ostiche per noi europei) sono del calibro di Vonnegut, Art Spiegelman, Safran Foer, Paul Auster, Joyce Carol Oates, e molti altri. Presenti in appendice illustrazioni e strani grafici, tra cui le bellissime invenzioni di Chris Ware.
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