La storia di Giovanna d’Arco
sognata da un angelo ateo
La vita di Giovanna d’Arco riflessa negli occhi di un angelo solitario,
che invano ricerca la voce di Dio.
Una coppia legata da una
REMOTISSIMA VICINANZA.
Perennemente assieme ma sempre lontani
Ognuno nel suo mondo.
Mondi sognati
In cui tutto è possibile e nulla è certo
Meno che mai la propria identità,
o il proprio sesso.
La vita di Jeanne d’Arc
oltre il rogo,
oltre le fiamme.
...ContinuaCosa sarebbe accaduto alla Francia e all’Europa se Giovanna d’Arco non fosse morta sul rogo nel 1431? Ce lo racconta Carlo Menzinger in questa «fantasia divergente», attraverso la voce narrante dell’angelo custode della pulzella d’Orleans. La storia cambia quando l’angelo, non potendo guardar morire Jeanne tra le fiamme, la salvò in un vortice di fumo, aprendole la strada a incredibili vittorie e successi.
La storia è raccontata in un’insolita seconda persona, attraverso la voce dell’angelo. Ed è un curioso narrare, carico di emozioni, di dubbi sulla presenza divina e sul poco definito ruolo angelico. A emergere dalle pagine sono proprio sensazioni e considerazioni dello spirito alato, che spiega il suo amore per Jeanne e la sua esistenza votata unicamente a lei, in una «remotissima vicinanza»: senza chiedere nulla, la accompagna per tutta la vita, non visto e non udito, ma sempre presente.
Premetto che tra tutti i personaggi storici a cui mi sono in qualche modo accostata,Giovanna d'Arco è tra quelli che mi ha incuriosito meno e che meno mi è piaciuta e questo un pò ha penalizzato la mia lettura anche se riconosco all'autore un lavoro di ricerca notevole ed interessante.
Detto questo mi sento di rinnovare i miei complimenti a Carlo Menzinger,ottimo autore,narratore e recensore che stimo sinceramente, ma credo che il romanzo ucronico proprio non faccia per me.
La recensione qui:
http://caterinaarmentano.blogspot.it/2012/12/giovanna-e-langelo-di-carlo-menzinger.html
La vita di Giovanna D'Arco vista da un Angelo un pò ateo, u pò sognatore un Angelo che cerca il suo Dio ma che non incontra mai, legato a Giovanna da un legame, ma mai vicini e mai lontani. Libro diviso in due la parte storica e la parte ucronica, la parte storica è molto precisa si vede che è stata fatta una ricerca minuziosa, leggere questo libro ti arricchisce culturalmente, la parte ucronica c'è una Giovanna scampata al rogo scritto molto bene, scorrevole, bello,e anche molto fantasioso, da leggere per poter dire però! ma quanta fantasia ha questo scrittore? comunque bello e stimolante celebralmente, sempre complimente all'autore.....
...Continua