Giustizia sommaria

Il processo è finito. In attesa che la giuria si pronunci, l'avvocato Marta Richter sta parlando col suo assistito Elliot Steere accusato di omicidio. Il processo è andato alla grande e non si attende che un unico verdetto: innocente. Solo che Steere rivela a Marta che le cose non sono andate come raccontate nel processo e che il suo è un omicidio volontario e non per legittima difesa. Colpita nell'orgoglio, Marta se ne frega della sua impossibilità di rivelare i segreti tra avvocato e cliente e, con l'aiuto delle sue collaboratrici, si mette subito alla ricerca di indizi che possano ribaltare il verdetto. Ma il tempo a disposizione è pochissimo. Inoltre, Steere ha già messo sulle sue tracce un killer per impedirle di muoversi liberamente. Dulcis in fundo, nella giuria c'è chi non voterà con la coscienza pulita.
Scritto con una certa ironia, è un thriller dinamico dove non si respira l'avvocatese dei romanzi di Grisham (tutto è già avvenuto). Qualche forzatura di qua e di là per dirigere la storia nella giusta direzione. Si legge volentieri.

UNO STUDIO LEGALE TUTTO AL FEMMINILE DIFENDE ELLIOT STEERE DALL'ACCUSA DI OMICIDIO DI UN MENDICANTE DI COLORE TUTTO SEMBRA PORTARE ALL'ASSOLUZIONE MA L'ACCUSATO SBAGLIA NEL RILEVARE ALLA VIGILIA DEL VERDETTO LA SUA FEROCE COLPEVOLEZZA AL SUO AVVOCATO CHE IN BARBA A TUTTI I TRATTATI DEONTOLOGICI FARA' DI TUTTO PER FARLO ARRESTARE
OTTIMO RACCONTO SCORREVOLE CHE PRENDE IL LETTORE CON UN RITMO INCALZANTE DI EVENTI DA LEGGERE SICURAMENTE

La protagonista di questo legal thriller è Marta Ritcher, avvocatessa di uno studio composto da sole donne, che assiste Elliot Steere il quale si è macchiato, ma solo per legittima difesa, dell'omicidio di un barbone. Ma poche ore prima del verdetto finale, il colpevole confessa al suo difensore di aver ucciso volontariamente, rivelando così la sua vera indole di criminale incallito, spietato, corrotto e potente. Inizia in questo modo una lunga battaglia per dimostrarne la colpevolezza, in un serrato susseguirsi di colpi di scena e di situazioni mozzafiato che rivelano una realtà ben più complessa ed inquinata di quanto fosse ipotizzabile. Un libro bello e avvincente che ha l'unico di difetto di apparire poco verosimile in alcune situazioni estreme.

Secondo libro della serie, pubblicato in italia, con protagonista l'avvocato Bennie Rosato. In questo libro entrano in gioco anche le nuove collaboratrici di Bennie che con lei formano il primo studio legale di Philadelphia di sole donne. Le giovani Judy e Marie si trovano a dover fare da assistenti ad un'altra avvocato martha giunta da fuori per difendere Sterre, un ricco bianco accusato di aver ucciso un homeless di colore. Questo è l'incipit poi il racconto si sviluppa intorno alla strenua lotta fra il senso dell'etica che ciascun avvocato deve rispettare e il desiderio di fare giustizia. La Scottonline sviluppa in modo interessante gli eventi che hano portato al processo, anche se ho apprezzato un po' di meno il racconto perchè troppo incentrato su martha che in certi casi sembra un po' troppo Wonder woman