Non aggiungerla alla tua libreria o se già l'hai aggiunta, deselezionala e usa invece una di queste:
Ediz. SALANI
Ediz. 2000
http://www.anobii.com/books/017841c16dc72cb2de/
Ed. 2005
http://www.anobii.com/books/01a136300be9f56aba/
...Continuaè un libro molto bello
Ho trovato faticoso e dall'intento troppo smaccatamente chiarificatore il lungo dialogo e lo scontro fra Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus. Lo svelamento del reale rapporto con James Potter e il repentino cambio di opinione e fiducia di Harry, Hermione e Ron nei loro confronti avrebbero potuto essere preparati meglio. Per quanto intuibile dall'orario scolastico impossibile di Hermione e portato a compimento con grande finezza, è forse un po' precipitoso e facile anche il ricorso all'espediente del giratempo. Ma si tratta di due piccole forzature che si perdonano senza esitare nell'equilibrio altrimenti impeccabile della trama e nell'eccitazione della complessa azione finale.
Certo è che anche questa terza avventura di Harry Potter è piena di invenzioni geniali: la mappa del malandrino è la mia preferita. Mi ha molto soddisfatta soprattutto l'evoluzione che subisce l'atmosfera del romanzo. Harry e i suoi amici stanno crescendo in fretta, e così si sviluppa e si complica il mondo attorno a loro. La storia diventa più cupa e spaventosa, gli incantesimi sono meno infantili, il lieto fine non è del tutto consolatorio e si impongono relazioni, sentimenti e questioni adulte da vivere. Vengono introdotti temi che presagisco diverranno sempre più importanti nei capitoli successivi, come quello della lealtà e del tradimento (l'abiezione irrimediabile di Peter Minus, ma più sottilmente ho percepito anche il comportamento scostante dei ragazzi che stanno entrando nel periodo contraddittorio ed egocentrico dell'adolescenza, se penso alle cattiverie che Ron rivolge ad Hermione, o al fatto che Harry e Ron si dimentichino della promessa di aiutare il caro Hagrid nei guai con il processo a Fierobecco). Affascinante è l'introduzione all'ambivalenza della nostra identità e alla compresenza di bene e male nell'animo di ognuno (il bravo professor Lupin che si trasforma in feroce lupo mannaro, il finora solo lodato padre di Harry che si scopre essere stato un bullo da studente, il sempre più enigmatico professor Piton); audace il riferimento al senso della giustizia e alla crudeltà dell'autorità (l'ignobile condanna di Fierobecco e la tortura esercitata dei Dissennatori).
Hermione si conferma un personaggio femminile fondamentale, in grado di risolvere le situazioni più delicate grazie all'applicazione dello studio e all'impegno infaticabile, laddove lo stesso protagonista appare assai ingenuo. Mi era piaciuta sin dalle prime battute in Harry Potter e la pietra filosofale per la sua intelligenza brillante e la sua forte responsabilità, e adesso mi sta conquistando ogni pagina di più con il suo temperamento combattivo e indipendente.
...ContinuaBello! Devo ammettere che fino a 3/4 della lettura non ne ero entusiasta come per il secondo della saga, ma le ultime 90 pagine...wow!!! Avvincenti, emozionanti, sorprendenti! La Rowling dissemina qua e là indizi, butta lì quasi per caso un riferimento, una allusione e nel finale... ecco che tutti (o quasi..) i pezzi del puzzle tornano al loro posto! Fantasia, lealtà, amicizia, famiglia anche in questo terzo volume la fanno da padrone, con l'aggiunta di nuovi personaggi davvero di spessore (mi è piaciuto molto il prof. Lupin!). Una scrittura e una trama che si fanno sempre più mature, decisamente per un pubblico più vasto e adulto, uno stile scorrevole e colpi di scena che tengono alta l'attenzione fino alla fine. Brava la Rowling!
...Continua