Rilettura dopo circa 10 anni: satura di gialli e romanzi contemporanei mi era venuta voglia di rituffarmi a capofitto in questa bella e dettagliata saga medievale e ne ho apprezzato ancora una volta l'accurato taglio storico e allo stesso tempo fantastico, un po' meno le tinte rosa-adolescenziali ma quelle fanno parte del pacchetto e si prendono così.
...ContinuaPer sbaglio ho iniziato a leggere questa saga iniziando dal quarto volume che comunque mi è piaciuto tanto e mi ha invogliato ad approfondire. È molto bello anche questo primo volume, è più maturo perché, oltre alla bella ambientazione medievale, si conoscono e approfondiscono i due personaggi principali (le donne però restano un po' troppo in secondo piano). È scorrevole e si legge d'un fiato, però, in effetti, pagina dopo pagina, si ha la sensazione troppo evidente che a Ian riesca tutto troppo facile! L'autrice si fa perdonare decisamente nel descrivere la parte relativa alla guerra, davvero avvincente.
...ContinuaHa il difetto, che accomuna molti libri di questo genere, di non riuscire a rendere plausibile l'inverosimile; ha però il pregio di essere appassionante in molte pagine, rendendone la lettura molto piacevole.
Bello. A tratti banale e dialoghi/situazioni scontati, ma mi è piaciuto molto. Non sapevo cosa aspettarmi dal titolo, poi ho letto l'inizio e mi aspettavo una trama che dopo poche pagine mi è stata sconvolta in maniera stupefacente. Continuerò la saga!
...ContinuaDopo che me l'hanno strombazzato per oltre un decennio ho deciso di affrontare questo primo capitolo di una saga, visto che a quanto pare propone:
1. un bel viaggio nel tempo
2. in francia
3. in pieno medioevo (alto, 1200 o giu di li)
Cecilia Randazzo, scopro che l'autrice e' pure italiana, si trastulla molto coi videogames. E su questo aspetto sorvoliamo, visto che non li reggo proprio.
E' cresciuta divorando tutta la letteratura di cappa e spada sulle leggende medioevali, da Robin Hood a Ivanohe passando per la saga della Tavola Rotonda, e fin qui cui nulla da eccepire.
Ma ha fatto anche un bagno nell'acido a furia di romanzi Harmony, genere non molto in voga in casa mia, dato che sostituisce la carta igienica quando si resta senza.
Vale dunque la pena leggere questo libro?
Dipende.
Se hai 15 anni probabilmente e' un mezzo capolavoro.
La lettura fila liscia come un treno, tra tornei, duelli, cavalieri, battaglie, amori romantici, inseguimenti, complotti e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Evasione ce n'e', e mica poca.
Se ne hai 50... beh, dovresti provare a spiegare all'autrice che gli eroi senza paura e senza macchia nella vita li incontri solo al cinema.
Non credo esista al mondo un animo cosi' puro, valoroso, saggio, intelligente, cavalleresco e pieno di dolcezza e amore come il giovane orfanello Maayrkas, che contro tutto e contro tutti a meno di 26 anni ha il tempo di di immolarsi per salvare i suoi amici, diventare cavaliere, sposare una vera contessa , salvare il destino della francia, vincere la battaglia di Bouvines, quasi morire per poi resuscitare, laurearsi e diventare docente di storia medioevale. Per poi scoprire di aver figliato anche un paio di volte, ma 800 anni fa.
Se provassi anche solo per scherzo a dire alle mie amiche che invece qualcuno cosi' esiste, ma loro non se ne sono accorte. dovrei probabilmente staccare il telefono e cancellare la mail.