è un libretto piacevole [anche se scrocchia troppo, ad aprirne la costa]; makkox è makkox ed io venero makkox, éppercui non posso dire niente; degli special webguest qualcosa è anche interessante [modestamente interessante, però: non ci sono epifanie sconvolgenti, e altro rasenta una tritezza davvero sconfortante]. Ma sempre più mi si sedimenta nel cuore l'idea che ad alessandro bonino dovrebbero bruciare i polpastrelli con la soda caustica, sì che non abbia più a scrivere n-i-e-n-t-e.
...ContinuaIo ho un problema con Makkox. Ho adorato il suo Le Divisioni Imperfette e le copertine di Canemucco, ma le sue storie io non riesco a capirle...
Storia breve e solo carina per Makkox, affiancato da una serie di buoni comprimari.
Esordisce sul Canemucco Recchioni, la cui serie - per ora solo tratteggiata - sembra un po' all'ombra di Zanardi...
(mi era piaciuto più il primo numero. è che voglio più makkozx)
il primo numero non mi aveva entusiasmata, il secondo è stato proprio deludente.
perchè pubblica chi non ha un cazzo da dire?
perchè mi ostino ancora a difendere quella merdata di teoria che "gli autori nuovi vanno aiutati e bisogna comprare le loro cose che magari trovi un genio lì in mezzo"?
nessun genio. nemmeno qualcuno interessante. niente di niente.
i prossimi numeri me li risparmio.