Il libro l'ho letto con piacere, non tanto per lo strano intreccio, ma per le continue citazioni, allusioni e agganci a racconti e romanzi di autori come Dumas, Conan Doyle, Melville, Swift... E poi si tirano in ballo parecchi testi che ho pure letto anch'io.
...ContinuaLeggendo recensioni così contrastanti su questo libro ero un po' indecisa e non sapevo cosa aspettarmi. Conoscevo la storia solo attraverso il film ...e credo che raramente un film mi abbia deluso così tanto nel finale dopo avermi accalappiato ad ogni passo con una storia molto avvincente. Alla fine mi sono decisa e devo dire che voto decisamente sì : è un libro appassionante ed è decisamente meglio del film. A differenza di altri lettori non l'ho trovato così scorrevole, tutt'altro, la scrittura è molto densa di informazioni sul mondo dei bibliofili. Tuttavia è affascinante e coinvolgente proprio per questo motivo. Le storie del libro in realtà sono due mentre il film ha ripreso solo quella dell'esoterismo e scartato in toto quella riferita a Dumas, che dà il titolo al libro e che, nonostante faccia un po'da specchietto per le allodole, ho trovato comunque originale e interessante. Per quando riguarda l'aspetto esoterico, avendo già visto il film sapevo più o meno cosa aspettarmi ma il ritmo è rimasto comunque alto , persino alla fine, con un colpo di coda delle ultime righe che non mi aspettavo e che ho trovato decisamente più accattivante del finale a "effetti speciali" del film. Mi è piaciuto molto anche il personaggio della ragazza....molto affascinante...proprio come ci si aspetta che sia, non paragonabile alla z***a del film ....
Insomma se il film vi ha deluso, l'originale riabilita completamente la storia e lo consiglio
Lucas Corso non è un bibliofilo in senso stretto né tantomeno un 'bibliopatico' collezionista, ma ne deve frequentare parecchi a scopo di lucro: stanare e commerciare libri antichi e preziosi è il suo mestiere: cacciatore di libri.
Qui ci sono di mezzo biblioteche da favola e un libro per convocare il diavolo, ma nonostante il tentativo di Pérez-Reverte (palesemente affascinato da Umberto Eco) sia tutto sommato dignitoso, non può bastare un personaggetto indagatore come Corso; non dopo Guglielmo da Baskerville.
...ContinuaLibro avvincente, la trama è non scontata e ci sono riflessioni non banali. All’inizio ci sono parecchie digressioni un po’ monotone sui libri antichi, con liste e dettagli per amatori, ma dopo prevale la trama. Corso è un personaggio convincente. Lo consiglio però a chi piace il genere. Il finale l’ho trovato poco significativo. Dopo la lettura ho rivisto il film “La nona porta”…beh, vale neanche la metà del libro.
...ContinuaGradevole e divertente anche se un po' macchinoso e sovrabbondante. Un cacciatore di libri antichi che utilizza a volte metodi molto poco ortodossi si ritrova alla prese con un libro diabolico del 1660 o giù di lì e la prima versione originale di un capitolo dei tre moschettieri di Dumas. Quello che sembrava collegato non lo sarà, quello che sembrava ininfluente lo sarà. Un gioco, un divertimento, un doppio mistero, uno innocuo e l'altro molto meno. Un personaggio in fondo piuttosto antipatico che non sembra meritarsi le fortune che ha e soprattutto la bibliofilia, che sembra una mania innocua e invece...
...Continua