Nel secondo libro della serie Lords of Deliverance, Larissa Ione elargisce a piene mani intrecci elaborati e protagonisti complessi, dando vita ad una storia in cui la vicenda principale, ovvero l’amore tra Arik e Limos, è il perno di una narrazione più articolata e ricca di sfaccettature.Quando il guerriero dell’unità paranormale dell’esercito degli Stati Uniti bacia l’affascinante donna Cavaliere dell’Apocalisse, viene immediatamente risucchiato nelle profondità dell’inferno, dove subisce torture fisiche e mentali per un mese intero.
La sua sopravvivenza dipende dalle cure di un demone Seminus, a cui Arik dovrà gratitudine non solo per aver impedito che fosse ucciso, ma anche perché lo stesso demone lo salva dalla pazzia. Grazie alla sua forza e all’aiuto del Seminus, riesce a scappare e a raggiungere il mondo umano, dove viene accolto da Limos, preoccupata e tormentata dal suo senso di colpa. La figlia di Lilith è stata cresciuta come un demone, assorbendo malvagità e astuzia, provando piacere dalle menzogne che lei stessa ha sempre dichiarato, e per questo è stata promessa in sposa a Satana. Rilasciata sulla terra per portare a compimento un diabolico piano di distruzione, sente la sua anima cambiare durante il tempo trascorso con i suoi fratelli, da cui impara l’affetto e il significato di valori come la famiglia e la necessità di far fronte uniti contro il male comune. Purtroppo però le sue bugie hanno causato danni irreparabili, che hanno trascinato con sé la morte e il dolore proprio delle persone a cui è più legata. Anche l’attrazione e il sentimento che sente per Arik saranno, proprio per il coraggioso soldato, causa di sofferenza e delusione. Potrà l’amore dare a Limos il perdono? E Arik sarà in grado di dimenticare il suo passato di abusi e violenza e dare a sé stesso la possibilità di legarsi alla donna che ama?
In un turbine di inganni, profezie, pericoli e battaglie sanguinose, la Ione dipinge un mondo in cui il bene e il male non sono mai realmente distinti, quanto piuttosto due facce della stessa medaglia. I personaggi sono tanti e in ognuno di essi le ombre si mescolano a tratti di luce, rendendo tutti i protagonisti molto strutturati, a volte contorti, tenendo viva in ogni pagina l’attenzione del lettore a cui non può scappare il minimo dettaglio, sia esso un nome, una vicenda, un personaggio, indispensabile per avere piena comprensione della narrazione.
Non ci resta che proseguire nella lettura del prossimo libro per scoprire cosa ci riserva la storia del complicato rapporto, nato da un inganno, tra il temibile Thanatos e l’intrepida Regan.
...ContinuaQuanto mi sto divertendo! Anche se la Ione non è la mia autrice preferita, apprezzo veramente il suo stile. Bella la storia, ma sinceramente dovrei procurarmi il compendio di tutte le razze dei demoni, perché ogni tanto mi ci perdo (tanto è dovuto al molto tempo passato da quando ho letto la Demonica).
Carino come sta introducendo personaggi per le prossime storie e ottimo come in ogni libro complichi il rapporto fra Reaver e Harvester, non vedo l'ora di leggere la loro storia.
Meglio, ma non benissimo la traduzione, con ancora troppe sviste.
Sarò onesta: ho ripreso in mano più volte questo libro e ogni volta finivo per leggere qualche capitolo e abbandonarlo nuovamente.
Perché? L’ho trovato estremamente NOIOSO.
I cavalieri dell’apocalisse – ad eccezione di Pestilenza, al momento – continuano a comportarsi come adolescenti in preda della peggior tempesta ormonale, cosa che continua a lasciarmi molto dubbiosa. Dopo un Ares dolce e romantico, abbiamo dinanzi a noi le vicende del Terzo Cavaliere, Carestia, Limos per gli amici.
E che dire di lei e della sua storia?
Bah.
Bugie. Bugie. Dispetti. Dispetti. Bugie. Bugie.
Sentimento e romanticismo zero, specialmente perché i due dicono una cosa e ne fanno poi l’esatto opposto. Specialmente lei, che con questa cavolata del diventare autodistruttiva da il via a scene veramente deprimenti dove più che altro appare come una ragazzina scema e viziata che avrebbe bisogno solamente di qualche schiaffone che la svegli un attimino.
E qui arriviamo al punto centrale della questione: sta qui a mentito i suoi fratelli, tradendoli nel peggiore dei modi e portando alla morte coloro che hanno amato e… E nessuno le da nemmeno un ceffone e anzi, la perdonano come se niente fosse? Anche Ares? Un abbraccio e via, ti voglio bene sister.
Ma scherziamo? No dico, scherziamo?
Larissa Ione e i suoi continui e il più delle volte forzati tentativi di mostrare sempre e comunque coppie e famigliole felici, risultando troppo spesso ridicola. *Vedere Idess e Lore e la loro richiesta ai fratelli Sem. Ndr
I colpi di scena non sono assolutamente tali. Assurda la cosa di Thanatos, poi. Anche lì: ma cercare un minimo di vendetta per vostro fratello no? Meglio farlo sbranare da un segugio degli inferi! Ma siete seri?
Bah.
Ah, un’ultima cosa: complimenti – si fa per dire – per la traduzione. Non è stato assolutamente fastidioso il continuo confondere Ares/Arik e lo scambio di battute perché errato il segnare a chi esse appartengono. Non è stato fastidioso. PER NIENTE.
Mannaggia non mi e' piaciuto per niente questo libro!
Iniziando dai personaggi, cambiano idea ogni due pagine, se ne fanno di tutti i colori, si dicono un sacco di bugie... ma si amano mah!
E poi non so se e' per la traduzione che di certo non aiuta, ma non ho capito del tutto cosa stava succedento :-(
O forse era solo noia.....
Ci ho messo due mesi a leggere questo libro, e ho detto tutto. Già con il primo avevo capito che questa serie era ben lontana dai fantastici fratelli Seminus che tanto mi era piaciuta, ma Ares mi aveva abbastanza intrigata da dargli comunque la piena sufficienza mentre questo secondo volume è stato una vera agonia! D: I protagonisti dovrebbero essere Limos la bugiardona e Arik il martire...dovrebbero perché abbiamo una dozzina di POV (e non scherzo...ogni personaggio deve dire la sua!) che intrecciano varie storia che vanno dal noioso all'irritante! >.< Limos è odiosa (e già l'avevo capito nel primo volume XD)), la Ione ha voluto evidenziare il suo lato più femminile e umano e posso capire, anche perché Arik è un "semplice" essere umano e ci vuole un certo equilibrio...peccato l'abbia trasformata in una donnetta piagnucolosa e patetica! Insomma si parla pur sempre di un Cavaliere dell'Apocalisse! Mi aspetto una donna con le palle insomma! Il modo in cui gli altri personaggi reagiscono alle rivelazioni delle sue bugie mi ha lasciata a dir poco basita: Arik, per "merito" suo torturato quasi fino alla morte, praticamente non batte ciglio, i suoi fratelli (che ci hanno rimesso tutti i loro cari) si arrabbiano per un paio di capitoli e poi vanno a chiederle scusa per averla ferita....a lei! D: Il modo in cui sono state gettate le basi per il prossimo libro dedicato alla coppia Thanatos e Regan e a dir poco da brividi... della serie "ops, noi della Aegis abbiamo trovato questi rotoli di dubbia provenienza che dicono che un figlio di un cavaliere forse potrebbero salvare il mondo o forse distruggerlo, non capiamo bene...vabbé nell'indecisione mandiamo l'agente più complessata e schizzata a farsi ingravidare da un cavaliere come una giumenta, e se per farlo dovrà praticamente stuprarlo pazienza!" O.o roba da matti! Non riesco davvero a credere che l'autrice sia la stessa della serie Demoniaca e credo che prima di iniziare il terzo libro passerà moooooooolto tempo...forse fino all'Apocalisse ahah XD
...Continua