Una ragazza, perdutamente innamorata di Simon fin dall'infanzia, ne traccia la storia, in modo confuso e dal proprio punto di vista, seguendolo nella sua perdizione.
...ContinuaIl testo è scritto in stile molto poetico, struggente ed originale, diverso da tutti gli altri che ho letto.
Con lo scorrere delle righe la passione incalza, toccando principalmente le corde di chi ha avuto l’esperienza di perdersi nel vero amore, ma senza aver ottenuto la perfezione psico-fisica aspettata.
Probabilmente altri lettori rimarrebbero colpiti da aspetti diversi da quello appena descritto, comunque non credo sia una lettura per tutti.
Per prima cosa ringrazio l'autore per avermi scelta per leggere l'anteprima del suo libro. Per quanto mi riguarda ho avuto la sensazione che lo stile soffocasse la storia che, peraltro, laddove riusciva a sbucare mi è apparsa molto interessante. Questo non è esattamente il genere di romanzo che una lettrice con i miei gusti leggerebbe, perché apprezzo le descrizioni degli stati d'animo e i flussi di coscienza, ma soltanto se fanno da corredo alla narrazione, al succedersi degli eventi, e non se si sostituiscono ad essi, cosa che invece ho avvertito durante questa lettura. Tuttavia, come chiudeva un commento qui pubblicato, de gustibus non disputandum est.
...ContinuaE' la seconda opera di I. Mingotti a cui mi avvicino, e per questo intanto colgo l'occasione per ringraziarlo per avermi dato il privilegio di leggere parte di questa storia.
Appunto, questa storia: che pare molto bella, affascinante e struggente, per quanto ho potuto leggerne. Il problema per me però resta lo stesso che ho incontrato nell'altro lavoro di Mingotti che ho letto, ovvero la particolarità dello stile che l'autore utilizza. E' vero che sono due stili che si differenziano e tra i quali non voglio quindi fare paragoni, ma il risultato non cambia: vedo una bella storia “ingabbiata” in uno stile che invece di valorizzarla, ne impedisce il fluire naturale, la mette in secondo piano, come sfumata. Questo stile mi pare talvolta vezzoso, ha il suo fascino ma è troppo reiterato, diventando così un ostacolo, nella mia visione complessiva, ad una lettura soddisfacente.
Mi sento di chiedere venia all'autore per questo mio evidenziare aspetti che io (solo io) giudico “negativi”. Credo sia proprio un mio limite, ma vorrei che la storia avesse un posto di rilievo e che esplodesse dalle pagine.
Innanzitutto ringrazio l'autore per avermi dato l'opportunità di leggere un estratto del suo libro. Personalmente sono sempre colpita da testi in prosa che utilizzano un linguaggio poetico o comunque lontano da quello d'uso. Ho apprezzato anche l'abilità nel ricreare gli stati d'animo, le sensazioni della narratrice/protagonista. Sono quindi curiosa di proseguire la lettura di questo romanzo.
...ContinuaRingrazio l'autore per avermi inviato l'anteprima.
Come storia devo dire che mi piace, ma non è proprio il mio genere di libro. Ci sono continue ripetizioni che fanno perdere il filo del discorso., e alcune frasi sembrano sconnesse tra loro.L'idea della storia è molto bella, ma leggere tutto il romanzo con questo stile non ce la farei mai.