Questi nostri giorni tutti simili, spesso identici, che finiscono uno dopo l’altro a velocità vertiginosa. Ci passano accanto, li guardiamo scorrere in silenzio come in silenzio scorre l’acqua di un fiume, mentre noi, seduti sulla riva, attendiamo qualcosa. La vita è un istante che perdiamo in attesa di un senso che non esiste.
...ContinuaAssuefarsi all'idea di poter vivere un momento di gloria e attenderlo invano.
Nel frattempo, la Vita è trascorsa inutilmente e concede anche il brivido.
Ma è tardi per viverlo.
Perfetta la vita militare quale allegoria.
C'è questa fortezza su per la montagna, situata tra il noto e l'ignoto, tra la confortevole città e ed una landa deserta chiamata il deserto dei Tartari.
Giovanni Drogo tenente d'accademia prende servizio in questa fortezza con sogno di amore e di carriera, ma tutto quello che troverà alla fortezza è una vita consumata nella speranza.
È un bel romanzo, anche se breve tratta temi significativi, c'è la solitudine, c'è il tempo che scorre sempre uguale a se stesso che mangia la nostre vite, e poi ci sono quei momenti trascorsi in attesa che accada qualcosa di significativo, qualcosa che dia senso alla vita. Immaginiamo di star richiusi a in casa, di non poter uscire e di aspettare un messaggio, qualcosa che dia sale al nostro tempo...comodi nella nostra fortezza, ma assettati di vita...intanto il tempo scorre rosicchiando la nostra esistenza e ci si chiede cosa abbia veramente significato...ebbene nel 2020 questa immaginazione si è trasformata in realtà.
Giovanni Drogo non cosuma solo un anno della sua vita in questa fortezza, ma l'intera esistenza, cosumarsi per un piacere che mai arriverà ma per cui il cuore spera è decisamente un romanticismo che solo un animo "puro" può provare.
Credo che ognuno abbia la propria fortezza, da cui guardi l'ignoto sperando in qualcosa; chi più chi meno spera, fosse anche una vita migliore qui o altrove, fosse anche per un solo momento. Bel romanzo, tratti bei temi.
Appena finito, ve lo consiglio! Tanti spunti di riflessione sul passare del tempo, sulle occasioni mancate per inseguire delle speranze che mai si realizzeranno.