Bello stile, ma romanzo un po' banale se considerati i suoi standard, ho letto di meglio. Di suo. Ma anche di peggio :)
Non mal, anche se a tratti scontato. Se non altro può essere utile leggere autori magari poco battuti. Hanif Kureishi di origine pachistana vive a Londra. Anche il romanzo è ambientato nella Londra degli anni 80/90, in un quartiere degradate da alcol e droga, tra rock star fallite e vecchie ideologie. Protagonista è Gabriel un ragazzo di 15 anni figlio di artisti, con una grande immaginazione e una famiglia piuttosto complicata. "Il fatto è che che ho copiato altri artisti. E' sbagliato?" chiede il creativo Gabriel. "E' quello che fai delle cose che rubi che è importante. Se prendi qualcosa e la usi, allora vale la pena. Se la copi e rimane uguale, allora non hai fatto niente".
Si legge bene, ma forse è più un libro per ragazzi adolescenti.
grande forza d'animo di un quindicenne .. storia a lieto fine ma non entusiasmante
Nonostante il titolo, che potrebbe far pensare ad un romanzo di quelli drammatici e strappa lacrime (non so perchè, ma a me dà questa impressione), Il dono di Gabriel di Hanif Kureishi, è uno dei libri più belli che abbia letto da qualche mese a questa parte. Leggero, ma profondo, tratta la storia di un adolescente alle prese con due genitori separati, immaturi e reduci dagli anni'70. Due ex-hippies che non han saputo sopravvivere al cambio dei tempi, rimasti legati alla cultura del rock n'roll (tanto per cambiare...in questo periodo è ricorrente nei miei post, vero?!?), ai miti musicali e incapaci di staccarsi dai loro sogni nemmeno di fronte all'evidenza del fallimento. Sarà compito del loro saggio figlio riportarli sulla giusta strada, prenderli per mano e accompagnarli nel mondo dei grandi, dove lui è arrivato senza l'aiuto di nessuno. E' un libro che parla dei propri sogni, ma anche dei fallimenti degli adulti, della loro incapacità a crescere e a far crescere i propri figli...divertente, intenso, veloce.
...Continuaa tratti commovente, ironico.
Una famiglia un po' "bizzarra"o forse no...comunque non mi ha fatto impazzire...