Recensione: http://ilibrisonolamiavita.blogspot.com/2018/09/recensione-il-giro-piu-pazzo-del-mondo.html
Luke non può uscire di casa per un'allergia al sole, conosce la vita solo attraverso la televisione, internet e i racconti della sua amica Julie, che va a trovarlo ogni notte dopo il lavoro. Quando un guru lo convince di poterlo curare, ma solo se va in Galles, Luke decide di partire. Con lui ci sono Julie e altri amici, che troveranno la sicurezza necessaria per volare nel mondo.
Il libro che mi è piaciuto meno di Scarlett Thomas. Gli altri sono challenging, ti spingono a riflettere, questo è un bel romanzo su come superare i propri limiti, ma ha scritto di meglio!
* Magari una piccola parte di lei pensa che, credendoci davvero, si può curare qualsiasi cosa.
* Forse le falene non pensano che una lampadina sia la luna. Forse scoprono semplicemente quanto sia lontana la luna e scelgono il suicidio, piuttosto che sopportare il fallimento. Voi non fareste lo stesso?
* Sei stata tu a insegnarmi che non importa quale sia il tuo lavoro o quanti soldi tu abbia o quanta gente assumi e su quante persone puoi esercitare un potere; e non è importante nemmeno quante volte ti lavi i capelli o quali vestiti indossi… Ciò che importa sono i libri che leggi, i tuoi pensieri e l’essere onesta con te stessa, chiunque tu sia.
* Potrei anche cambiare il mondo, ma senza darlo a vedere
* Credi davvero che la morte sia anche la fine per te? Certo che no. E anche se lo fosse, cosa che dubito, e non ci fosse alcun paradiso, nessuno luogo dello spirito o aldilà, non sarebbe comunque una fine vera e propria, perché lasceresti sulla Terra delle cose fantastiche: forse dei bambini o delle idee. Magari un bel giardino, o un bel quadro, una canzone che hai inventato. Sono queste le cose importanti. Ma non puoi crearle o vivere la tua vita se hai paura.
Un bel libro di formazione per ragazzi e per chi ancora non ha superato le sue paure.
Julie, la protagonista del romanzo, è un personaggio strutturato come fuori dalla massa ma è proprio tale personaggio che raccoglie l'immedesimazione con le persone normali, che hanno tutte le stessa grande paura...la Morte. Scorrevole e leggero, può dare tanto, ma dipende molto dalla persona, alcuni potrebbero trovarlo banale, essendo che ha certi concetti già ci sono arrivati, altri potrebbero non trovare i concetti e concedere più spazio alla storia del romanzo in sè, altri...insomma, come sempre, la cosa è soggettiva, ma come romanzo per ragazzi direi che è uno di quelli validi
In effetti, leggendo i commenti ne ho notato uno in particolare di Miss Hyde che ha fatto notare una cosa saggia che io, assurdo, non avevo preso in considerazione, per tutte le paure che ha Julie di morire, fuma! E' una contraddizione che il lettore credo proprio dovrebbe notare, peccato che l'autrice non ne abbia fatto cenno nella storia, perchè così non si capisce se sia una "disattenzione" della Scarlett oppure sia proprio stato inserito per creare il controsenso.
...ContinuaQuesto romanzo è stata l’ennesima conferma di una scrittrice che personalmente adoro.
La storia di Luke, ragazzo allergico alla luce del sole, e per questo da sempre costretto a vivere da recluso nella sua casa, è solo il pretesto per raccontare altre mille storie: in primis, quella di Julie, schiacciata dalle sue paure e fobie che le impediscono di vivere appieno la sua vita; quella di Leanne, che si riscopre improvvisamente strega; Chantal, che passa dalla povertà più nera alla ricchezza sfrenata; David, studente squattrinato colpito da un brutto male. Oltre alle loro storie personali – allo stesso tempo così normali ed eccezionali – c’è spazio per teorie sulla vita, aneddoti tristi e divertenti, calcoli matematici (solo la Thomas è in grado di rendere la matematica così interessante) e tanto tanto altro ancora, in un libro in cui il vero tema è il Going Out (titolo originale del romanzo, molto migliore della traduzione scelta, come sempre), ovvero l’uscir fuori non solo dalla casa, ma dal proprio guscio, “liberando” il vero “io” di ogni personaggio rappresentato.
...ContinuaLa storia sembrava originale, ma sono sempre dell'idea che se un libro non prende subito, non prende neanche dopo.
A me non ha preso...