Il protagonista è un genio: un individuo estremamente intelligente, dalla memoria fotografica e grazie all'attenzione ai particolari che questa gli consente, accompagnata ad una straordinaria abilità manuale, in grado di riprodurre qualsiasi documento alla perfezione. Due soli difetti: un sesto dito alla mano sinistra ed essere nato dalla parte del torto. Questi gli hanno portato grossi problemi prima che gli presentasse il più grosso di tutti, quell'emicrania talmente insopportabile che ogni sei mesi gli fa perdere il controllo e lo fa finire in ospedale, sotto osservazione come potenziale suicida a causa di una overdose di antidolorifici.
Ogni volta deve sviare l'analisi dello psichiatra per poi inventarsi una identità nuova per evitare che i precedenti penali, che hanno marchiato il suo nome originale, e i precedenti psichiatrici di questi apparenti tentativi di suicidio lo portino ad essere rinchiuso, a scelta, in un carcere o in un istituto psichiatrico. A questo si è infine aggiunta la non desiderata attenzione che le sue abilità hanno destato nella malavita organizzata, che è meno incline a lasciarsi ingannare dell'apparato burocratico americano.
Con questi elementi Clevenger costruisce una storia che intriga, sommerge di dettagli per depistare e infine incanta. Il diavolo è nei particolari e questo romanzo è diabolicamente bello.
palahniuk (o chi per lui) scrive che gli è tanto piaciuto, ma a me sembra solo che gli somigli "molto".
buon passo, prima parte inflessibile, seconda umana. non mi viene voglia di leggere altro dell'autore, nonostante non mi sia affatto dispiaciuto. troppo di maniera.
Ultimamente leggo poco, ma ho avuto la fortuna di leggere questo libro. Pagato pochissimo in un supermercato, per due euro ho accettato la sfida di un autore sconosciuto. Risultato entusiasmante, l'ho divorato, scorre via in una maniera impeccabile. La storia di un giovane trasformista falsario con il solo obiettivo di rimanere nel più assoluto anonimato, cosa resa difficile dai suoi mal di testa che ignorati dai dottori lo portano a curarsi da solo, con il risultato di finire sempre in overdose, arrampicarsi per ricordarsi i dettagli della nuova vita falsificata, fregare lo psicologo, uscire ed essere un'altra persona. Basso profilo, un unico errore, fare i documenti falsi per le persone sbagliate. Unico neo il finale lasciato in uno stato di sospensione che comunque sia ti colpisce allo stomaco... Consigliato.
...ContinuaLibro molto bello. Mi e' piaciuta molto la prima parte dove il protagonista gestisce/manipola il suo esaminatore e da lettura di tutte le piccole cose che compongono il dialogo tra esaminato ed esaminatore. Anche la trama generale non e' male. Decisamente valutazione positiva.
...ContinuaCome in tante cose belle e dolorose, bisogna arrivare alla fine per.