http://ilcoloredeilibri.blogspot.be/2012/01/recensione-il-mistero-dei-libri-perduti.html
Vi invito a seguire il blog di questa bravissima e talentuosa autrice italiana emergente!
http://miriam-mastrovito.blogspot.it/
TRAMA
Tea Reali è una giovane scrittrice. Sogna di pubblicare il suo romanzo senza scendere a compromessi con editori spregiudicati e attenti solo a chiedere l’inevitabile obolo anche agli autori più promettenti.
Un giorno, Tea ottiene un colloquio presso la sede centrale della Wizard Edizioni.
I corridoi di quel vecchio edificio sembrano condurre lungo una casa degli orrori, le statue di pietra scrutano con occhi terrificanti, lo stesso editore ha un aspetto sinistro e modi poco rassicuranti.
Tea è sul punto di scappare, quando una figura indistinguibile sbuca dal nulla e le sottrae il manoscritto.
La ragazza insegue il ladro nei sotterranei della Wizard e perde conoscenza.
Si risveglierà così a Büchenland, un regno parallelo in cui vive una comunità di Troll.
Nessuno di loro sa leggere o scrivere e i libri, rubati dal coraggioso Adelindo, sono stati scambiati per mattoni.
Ora il varco che collega i due mondi rischia di chiudersi definitivamente proprio a causa di una presenza umana. Solo liberare la regina Wakandha dal nefasto Morten potrebbe rompere tutti gli strani incantesimi di quel regno.
Nel meraviglioso universo di Büchenland, Miriam Mastrovito riconsegna ai libri un’aura magica e necessaria. Tea e Adelindo ci allontanano eroicamente dalla monotonia, avvicinandoci ai nostri sogni dimenticati in un cassetto.
RECENSIONE
Ho trovato questo libro a dir poco delizioso! L’autrice è davvero in gamba e ha saputo dare allo stile fantasy un’impronta tutta sua davvero indimenticabile e avventurosa.
Tea Reali è un’aspirante scrittrice, si è trasferita da poco in un nuovo posto per fare delle supplenze in una scuola, ma il suo mondo è da sempre popolato dal forte desiderio di poter pubblicare un giorno un libro tutto suo.
Proprio per questo le prova tutte, così che si ritroverà di fronte alla Widard Edizioni con un suo manoscritto fra le mani da presentare.
E sarà proprio fra le mura dell’edificio che sarà accolta da uno strano personaggio dalle linee gotiche e oscure, mentre all’improvviso si ritroverà derubata della sua opera da una creatura altrettanto singolare.
Da qui inizierà la curiosa e appassionante avventura della protagonista nel favoloso mondo di Buchenland.
La ragazza sarà l’unica umana a popolare questo fantastico universo, perché all’inizio sarà affiancata da due buffi troll dall’animo buono e generoso, Adelindo e Marvin, ma a seguire saranno le creature più strampalate e particolari a tracciare il suo cammino in quella dimensione sconosciuta ma affascinante.
Dopo un iniziale moto di diffidenza, riuscirà ad affezionarsi a quello strano universo e prenderà a cuore la sua missione.
Antiche profezie narrano che una malvagia maledizione incomba su Buchenland: da trecento anni Morten, il Nefasto, regna con il suo potere avendo detronizzato la regina Wakandha e costringendo tutto il popolo a vivere senza magia e nella totale ignoranza.
Si spiega infatti come Tea rimanga affascinata dal quel mitico mondo, dove ogni cosa è costruita con le pagine di libri, e in fondo ne rimane anche profondamente afflitta, proprio per il fatto che una come lei così amante della lettura, non possa accettare di vedere un simile crudele scempio.
Ci sono anche i mangiatori di libri che vengono nutriti dalle innumerevoli copie che le altre creature come folletti, gnomi e troll rubano per loro.
Sembra tutto così assurdo, ma la profezia dice che esista ancora la possibilità di far tornare i Tempi Felici: soltanto un’umana potrà riportare il sereno e risvegliare la regina.
Tea non sa ancora come, ma al fianco dei suoi ormai amici, tenterà di riportare il sorriso su quella terra, la quale le regalerà una rocambolesca avventura degna dei romanzi che tanto ama leggere.
Quasi impossibile da credere, ma che lei vive con coraggio e passione.
Morten metterà numerosi intralci sul suo cammino grazie al suo braccio destro Wizard, ma la ragazza sul suo percorso troverà davvero tanti amici pronti ad aiutarla come il gufo Toot, la maga Soraya, il lepronte Marty e un affascinante centauro di nome Igor.
E la conclusione del romanzo ci sorprenderà con una formula magica che riuscirà a portarci una verità che tutti noi lettori appassionati conosciamo e la quale prende anche il nome da uno dei blog dell’autrice.
E’ proprio vero, ‘leggere è magia’, non ce lo dimentichiamo mai!
Questa autrice italiana emergente mi ha davvero fatto innamorare della sua storia e credo davvero che questo fantasy sia uno dei migliori che ho letto negli ultimi anni!
L’ho adorato, perché da perfetta sognatrice amo le favole e questa è una meravigliosa fiaba da narrare ad occhi aperti sia ai bambini, sia agli adulti che possiedono ancora un’anima da Peter Pan.
Una trama che sa unire avventura, mondi fantastici, personaggi singolari e tanti importanti valori come amore, coraggio e amicizia!
Ed è difficile trovare tutto questo in un libro! A volte nemmeno i grandi autori ci riescono, ma Miriam Mastrovito ci è riuscita in maniera eccellente!
Una lettura assolutamente da consigliare a tutti.
Francesca Ghiribelli
...ContinuaE' questa la sensazione che lascia, questo libro: una merenda fatta in casa, con cose buone preparate con amore.
L'amore per le parole e per la lingua italiana è tangibile, leggendo i romanzi di Miriam Mastrovito. Le sono grata per il trattamento di riguardo che riserva alla tanto bistrattata lingua natia.
E le sono grata anche per questa bellissima favola, ambientata tra personaggi da favola, in un mondo da favola.
Gli elementi ci sono tutti: gli elfi, i trolls, i centauri, le ninfe, persino un unicorno, e sono tutti sapientemente intrecciati tra di loro, a creare questa che è, soprattutto, una bellissima storia di amicizia.
Tea Reali coltiva il sogno di diventare scrittrice e proprio per inseguire questo sogno, un giorno si reca in quella che lei crede essere la sede di una casa editrice. Viene accolta da un uomo davvero inquietante dai modi ambigui: Wizard.
Tea non poteva immaginare che entrando in quell'edificio fatiscente sarebbe stata catapultata in un mondo che non avrebbe mai creduto possibile: Buchenland!
Il suo primo approccio avviene con Adelindo e Marvin, due troll un pò goffi ma di animo buono e generoso.
Dopo un'iniziale giustificato sgomento, Tea comprende che i troll sono un popolo pacifico ed innocuo, ma una tremenda maledizione incombe nel fantastico regno di Buchenland: da trecento anni Morten il Nefasto, un terribile demone, ha imposto il suo dominio detronizzando la regina Wakandha e condannando il regno a vivere quasi senza magia e nella totale ignoranza.
Secondo un'antica leggenda esiste una possibilità di salvezza per gli abitanti di Buchenland: solo un'umana giunta per caso potrà liberare la regina dal suo sonno e riportare così la libertà e la felicità!
Tea scopre così di essere la prescelta, l'unica a poter risollevare le sorti del regno.
In questa impresa verrà affiancata dal troll Adelindo, con il quale nascerà una sincera e fraterna amicizia e la loro missione sarà continuamente minacciata dal ripugnante stregone Wizard, crudele emissario di Morten.
Ma Tea e Adelindo non dovranno affrontare tutto da soli, perché troveranno lungo la strada dei grandi compagni d'avventura: il popolo degli gnomi, il centauro Igor con il suo amico lepronte Martin, la squinternata maga Soraya, e molte altre creature magiche!
Finalmente posso dire di aver letto un romanzo Fantasy vecchio stile!
Questo libro è una bellissima favola, di quelle che si possono leggere anche ai bambini prima di dormire, ma adattissima agli adulti che amano perdersi in mondi fantastici. Una fiaba dove possiamo trovare tutti gli ingredienti necessari: avventura, coraggio, amicizia, magia e amore...davvero, non manca nulla!
Quando ho finito di leggere questo libro e l'ho chiuso, ho provato un forte senso di nostalgia per i suoi buffi personaggi, che mi hanno tenuto compagnia in questi giorni.
Non mi capita spesso di affezionarmi così tanto ad una storia!
"Il mistero dei libri perduti" si è sicuramente guadagnato un posto nella mia libreria vicino a "Stardust" di Neil Gaiman, e "La storia infinita" di Michael Ende.
E' un libro scritto benissimo, le parole scivolano via come un ruscello in mezzo al bosco!
Miriam Mastrovito è riuscita a trasportarmi veramente nel magico mondo di Buchenland...mi ha fatto incontrare personaggi simpatici e divertenti; ognuno con una particolare personalità che me li ha fatti percepire come reali, come se fossero stati accanto a me per tutto il tempo...o meglio, come se io fossi stata lì con loro!
Credo che questa sia la vera magia contenuta in un libro!
In alcune parti mi ha fatto ridere, grazie agli strafalcioni di Adelindo, e l'amicizia tra Tea e il troll mi ha fatto commuovere.
Un libro che consiglio di cuore a chi, come me, piace farsi trasportare in mondi magici e fantastici, pieni di avventura!
La recensione di Laboratorio fantasy la trovate a questo indirizzo:
http://fantasylab.blogspot.it/2012/01/recensione-il-mistero-dei-libri-perduti.html