Avevo da tempo in libreria questo romanzo, e finalmente dopo commenti positivi di un'amica ho deciso di iniziarlo. Pessima idea. L'ho trovato davvero lento, scialbo e senza carattere.
Ho constatato che molti hanno avuto le mie stesse impressioni: una storia con un alto potenziale di originalità, che può affrontare la tematica dell'olocausto da nuove prospettive: quella di un sopravvissuto ormai anziano che non ha dimenticato nulla, quella di una giovane donna che apparentemente non c'entra nulla con questi fatti storici e anche quella di alcuni nazisti ormai quasi alla fine della loro vita che non hanno scontato alcuna pena per il male che hanno provocato, e che finalmente la pagheranno. O almeno così ci viene promesso inizialmente.
Tante promesse e davvero molti spunti che potevano generare una vicenda avvincente, intricata, condita da sentimenti di stupore, di vendetta. Mentre lo leggevo pensavo che all'improvviso sarebbe scoppiata la bomba, una bomba che però non esplode mai, a cui non viene accesa manco la miccia.
Quello che ti lascia è il nulla. Nulla di nulla.
In sostanza non succede niente.
Inizia con un anziano reduce dei campi di concentramento che cerca di smascherare una congrega di nazisti, fine del libro.
In mezzo ci sono una serie di vicissitudini abbastanza fini a se stesse e inutili, che non fanno evolvere diversamente la trama.
La storia può essere interessante, ma l'autrice non ne è all'altezza.
Forse poteva risultare più interessante se fosse stato narrato solo dal punto di vista di Sandra, lasciandoci il dubbio su chi fossero tutti gli altri personaggi...ma il racconto di Juliàn ce lo spiattella immediatamente, quindi guardiamo questo girotondo senza sapere bene cosa stiamo aspettando (e infatti alla fine non arriva nulla).
Non perdete tempo.
...ContinuaUn ottimo romanzo abbastanza imprevedibile, unico neo forse l'improbabile congrega di nazisti, non molto realista, ma è comunque un romanzo ben studiato e regala una buona lettura.
Non mi è piaciuto questo romanzo. Dopo poche pagine già non vedevo l'ora che finisse. Peccato perchè mi è piaciuto molto il modo di scrivere e anche la capacità dell'autrice di evocare luoghi e situazioni in modo davvero coinvolgente. Ma la trama non ha praticamente senso e il libro non ha un finale.
...ContinuaAll'inizio un po lento, poi inoltrandosi la storia diventa più avvolgente, scoprire i nazisti, l'amicizia tra i due personaggi principali, i luoghi e le azioni descritte...ma arrivando alla fine ho trovato molte lacune. C'è un seguito...ma non so se lo leggerò.
...Continua