Un libro che offre livelli di lettura diversi. Il realismo magico che pervade la storia nasconde tinte fosche che aprono strada all'animo oscuro. Un libro per ragazzi in senso lato, che recupera il rapporto con il bosco e con il selvaggio come un elemento fondamentale da cui trarre nutrimento per costruire il proprio sé.
...ContinuaIl Colonnello Procolo, intenzionato a disfarsi del nipote per ereditarne le proprietà, recede dal proponimento criminoso a seguito dello sdegno manifestato dalla propria ombra, personaggio oscuro nel sembiante ma luminoso nel sentire (tra i protagonisti anche una gazza guardiana, un genio del bosco e un vento borioso di nome Matteo).
...ContinuaNonostante la storia mi fosse già nota, il libro si rivela comunque piacevole da leggere, con la sua dolce leggerezza e quell'ironia nascosta tra le righe.
Per tutta la lettura ho cercato invano di classificarlo senza mai riuscirci. Di sicuro è un libro del quale consiglio la lettura.
Più che una favola per bambini, come suggerito dalle note di copertina di questa edizione degli Oscar junior, questo racconto lungo di Buzzati sembra destinato ad adulti che non hanno perso il gusto di sognare ad occhi aperti. Infarcito di strani personaggi e di situazioni talvolta inquietanti – come al solito quando si tratta delle opere dello scrittore bellunese -, faccio fatica a capire come sia stato possibile trarne un film (che non ho visto, e forse è meglio così), visto che la storia si sviluppa e acquista significato soprattutto grazie ad entità non umane come gli alberi, gli uccelli e perfino i venti. Gli spiriti della Natura sussurrano o gridano, a seconda dei casi, e gli uomini non possono fare altro che adeguare i loro comportamenti al segreto codice etico dei “geni” della foresta, pena lo sprofondare nella follia. Ce n’è a sufficienza per divertirsi, con un pizzico di preoccupazione legata alla inestirpabile presenza dei lati più oscuri dei nostri caratteri. Buzzati svetta come una guglia dolomitica fra le molte, troppe collinette del conformismo letterario nazionale degli ultimi decenni.
...Continua