Lo stile non è impeccabile (dov'è l'algido geometra della parola della "Trilogia della fondazione"?), ma un giallo interessante lo è rimane quasi sempre; l'operazione che fa Asimov poi è ancora più complessa e gustosa; descrivere un mondo e le sue regole per poi utilizzarle per descrivere la risoluzione del caso; gli elementi saranno tutti utili, mai casuali. Carino.
...ContinuaQuesto secondo capitolo del ciclo di romanzi di Asimov sui robot è un piccolo gioiello, superiore anche ad Abissi d'acciaio. Ne il sole nudo infatti Asimov, libero dal dover presentare e approfondire i due personaggi protagonisti (lavoro già fatto nel primo romanzo) si può dedicare maggiormente al plot giallo: questo libro è infatti un whodoit classico, rigoroso, con tanto di indizi lasciati qua e là e di misteri da risolvere. Ma non solo: straordinario è il lavoro che Asimov fa nel descrivere Solaria ed i suoi abitanti, che con le loro idee e i loro principi non sono altro che una rappresentazione distorta e (ahimè) non troppo lontana dal reale di quello che oggi è diventata la società terrestre.
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