Il peggior Follett mai letto, lontano anni luce dalle opere che l'hanno reso celebre, peggio anche dell'orribile "Mondo senza fine". L'idea di base, seppur non troppo originale, comunque è valida, ma lo sviluppo è a dir poco ridicolo oltre che scontato, per non parlare poi del nauseante happy ending. C'è la solita linea netta follettiana che divide i buoni dai cattivi, ma manca lo spessore caratteriale dei personaggi. La cosa peggiore è però l'involuzione dello stile letterario: puerile, ingenuo
e totalmente privo di spessore. Voto 3 (su 10).
Il tema è quello, molto interessante, ma non troppo originale, di impiantare ovuli creati in laboratorio al fine di produrre una popolazione perfetta o un esercito di perfetti soldati.
Scritto magistralmente ma con alcune figure tirate un po' per i capelli (vedi il Sig.Oliver che compare improvvisamente alla fine). Non il massimo di questo autore.
Buon libro per riposarsi da letture complesse. Prevedibile ma non troppo. L'unica pecca è la protagonista: bella, brava, figa, atletica... Neanche un difetto. A tratti antipatica. Con una protagonista più "normale" ed un titolo diverso forse prenderebbe pure 4 stelle e mezzo. Diciamo pure che il titolo intriga molto però spoilera troppo.
...ContinuaRomanzo datato 1996 ma che comunque tratta temi ancora oggi attuali, come l’ingegneria genetica, la manipolazione dei geni e la clonazione.
Ovvio che vada letto con la view di oltre 20 anni fa ma, nonostante ciò, Follett ci regala un'altra opera interessante, come sempre impeccabile nella narrazione e nelle atmosfere.
Un romanzo che ti tiene sulle spine sin dalle prime pagine! Sicuramente non ci si può annoiare