Per 140 pagine, sono stata Santiago. Sono stata la vecchiaia, la stanchezza, il dolore alla schiena, le mani insanguinate, la fame, la sete. Sono stata la speranza e la sconfitta.
Non c'è da stupirsi se questa è una pietra miliare della letteratura.
...ContinuaQuesta edizione de “I miti” Mondadori de Il vecchio e il mare è stata acquistata da mia nonna Fernanda, alla Libreria/Edicolona gigante che c’era ( e forse c’è ancora) a Marina di Pietrasanta nel lontano 1996. Io, pigra ed oziosa in un pomeriggio d’Agosto, stucca come stucchi si può essere solo in quell’età sospesa delle scuole medie finite, quando guardi al futuro e agli amori impossibili con sicumera sdegnante mentre ascolti Aspettando il sole di Neffa, le dissi: “Se vai in edicola, mi compri un libro?” E lei: “ Che libro?” E io, che ho sempre amato le buste a sorpresa: “Scegli te.” Chissà che ha pensato la Fernanda, aggirandosi con il suo passo docile tra i volumi, quando ha preso in mano questo libro forse si è fatta attrarre dalla citazione di Faulkner in copertina, che parlava del “libro migliore fra quelli scritti da tutti noi, intendo dire dai suoi e dai miei contemporanei.” Ma dubito che l’abbia letta, è scritta troppo piccina, e lei già ci vedeva il giusto. Fatto sta che io questo libro meraviglioso che allora accolsi con scetticismo, e leggiucchiai qua e là per poi tornare a tormentarmi sul bonazzo del Bagno Internazionale che non mi filava di striscio, l’ho letto solo 24 anni dopo, sotto il sole di Baratti. E devo dare ragione alla Fernanda, a Faulkner, e soprattutto a quel geniale filibustiere di Hemingway.
...ContinuaMi è capitato pochissime volte di imbattermi in un autore di questo livello e mai di immedisimarmi in questo modo in un personaggio.
Un libro che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita.