"Illuminazioni" è un libro di prosa poetica di Rimbaud.
Il poeta francese in questi frammenti scrive con l'acido: le immagini accavallate si susseguono senza sosta, in una continua ricerca dionisiaca che culmina nell'autocelebrazione finale. Una poesia da sentire, da vedere in quanto trascende l'apollineo, la razionalità.
Poesie in prosa scaturite dall'estro creativo di uno dei poeti maledetti per eccellenza: Arthur Rimbaud.
Locuzioni caratterizzate da una profonda e struggente sensibilità dovute ad un'indole fragile e innocente, ma anche segnate da una punta d'irruenza certamente scaturita dall'animosità della giovinezza.
Dal libro:
Quando siamo fortissimi - chi indietreggia? allegrissimi - chi cade dal ridicolo? Quando siamo pessimi - che cosa si può far di noi?
Agghindatevi, danzate, ridete. Io non potrò mai mandar via l'Amore dalla finestra.
Per quanto sia difficile dare un ordine definito di bellezza alle opere letterarie, questo è senza dubbio il mio libro preferito.
Il visionario poeta francese raggiunge il vertice delle sue immagini simboliche ed evocative in un susseguirsi di stimoli ed emozioni. E poi si sa: significa esattamente ciò che c'è scritto.
Una parola speciale per Rimbaud poeta adolescente che ho amato quando avevo l'eta' in cui scriveva e che oggi magari non riesco piu' a digerire. Una rivelazione. La fine dell'infanzia.