Sto leggendo questa serie di romanzi in ordine cronologico ricollocando così al giusto posto anche quelli che ho letto precedentemente in ordine sparso.
È il giusto modo per leggerli, perché gli intrecci delle vicende personali con la trama risaltano molto bene e rendono la lettura irresistibile.
Un bel thriller. Ben costruito e con colpo di scena finale ad effetto. I personaggi sono tutti ben caratterizzati. Non si può fare a meno di provare simpatia o antipatia per ognuno di loro. Consigliato a chi ama il genere non troppo forte, non ci sono , infatti, scene raccapriccianti, anche se il morto ci scappa comunque.
...ContinuaCome sempre impeccabile nelle descrizioni dei luoghi e della personalità dei personaggi, in questa indagine la George mette in scena una delle sue opere migliori (confrontando i primi otto romanzi) anche se nella prima parte (duecento pagine) divaga un po’ troppo e bisogna aspettare l’arrivo dei due protagonisti principali della serie per sentire un notevole cambio di ritmo nell’indagine.
Meno complesso dei precedenti e forse anche un po’ meno intenso, questo libro descrive i rapporti tra stampa e politica, le relazioni di coppia, quelle tra genitori e figli, mostrando le difficoltà di un’indagine che si svolge in due luoghi assai diversi, un nuovo elemento che dà l’occasione all’autrice di mettere in luce le capacità del sergente Barbara Havers di condurre un’inchiesta sul campo senza la presenza fisica di Thomas Lynley (che invece segue le indagini a Londra).
Lette le prime cinquanta pagine circa mi stavo annoiando ma dopo la trama ha iniziato ad intrigarmi e mi ha preso davvero. Promosso e consigliato