Una storia molto particolare che incuriosisce, in cui l’intento dell’autore si svela piano. Una lettura in cui è fondamentale andare oltre ciò che si legge, oltre la storia come viene presentata, oltre ai personaggi nella loro apparenza. Andare oltre per gustarlo e non rimanerne delusi.
...ContinuaC’è un posto che non esiste ma dove andremo.
Eccomi al mio secondo libro di Murakami, il primo é stato "L'arte di correre" quindi non fa molto testo. Finalmente leggo le parole tanto discusse di questo autore, non riesco a dire se mi sia piaciuto o no, quasi alla fine del libro mi sono detta: gran bella storia ma perchè credevo, anzi ero certa, che finisse in un determinato modo, all'ultima pagina non ho un'opinione tanto positiva; la trama è ben articolata, usando sempre la narrazione alternata di due situazioni distanti e poi unendola, bello, ma credo che tutti si aspettassero un determinato finale, invece ne è uscito solo un racconto un tantinello a sfondo pedofilo. Entrando poi nel merito del sistema di scrittura, mi viene solo da dire: Giapponese, le sistuazioni che coinvolgono direttamente le sensazioni, gli affetti e l'interiorità diventano quasi degli elenchi della spesa con tanto di termini tecnici com "pene", "vagina" ed altri; purtroppo conosco questa parte del popolo giapponese , la rispetto ma, da buona sostenitrice della psicologia e della meditazione dinamica di OSho, non riesco a sopportare narrazioni di questo tipo. Aggiungo, inoltre, che alcune descrizioni di azioni mi sono sembrate fortemente fuori luogo, quasi per allungare il brodo. In sostanza devo decidere se avvicinarmi ad un altro Murakami oppure no, sono molto combattuta.
...ContinuaA book so good that when I had just finished reading it I already wanted to read it again.
A book so poetic that some part of myself wanted to go crazy and learn Japanese just to read the original.
A book so complex it makes me want to learn more about Japanese popular culture, Shinto, Beethoven, Hegel, the Greek tragedy, Freud...
A book so inspiring it makes me want to post a quote from it every day.
One of those books that, "when you're all done reading it, you wish the author that wrote it was a terrific friend of yours and you could call him up on the phone whenever you felt like it."
Tamura cade in un buco nero.
Il labirinto che è dentro di sé e fuori di sé
lo ha inghiottito tutto intero.
Tamura cerca se stesso
Ma non è niente.
Vuole essere qualcosa che non sia già stato programmato.
Si perde
Incontra ciò che di sé è più oscuro
I rami si chiudono intorno, sopra di lui
Non si è mai sentito così solo.
Chi è Kafka sulla spiaggia?
...Continua