Credo che il modo migliore per descrivere questo libro lo abbia trovato Maurizio de Giovanni(a cui il titolo della recensione fa il verso)nella prefazione: se si è tifosi azzurri, già si sa di cosa si parla, se non si segue il calcio, o, peggio, si è sostenitore di qualche altra squadra, non si potrà mai capire quali emozioni sono descritte.
Ma io inviterei anche i non "malati di azzurrite acuta" a sfogliare queste pagine, perchè la febbre d'amore è sempre dietro l'angolo...
Per chi, come me, ha avuto la fortuna di partecipare all'epopea del niño de oro e poi più nulla, le folli e appassionate cronache di Gianni Puca del campionato del Napoli 2010 - 2011 è stata la migliore occasione per ritrovare il sacro fuoco del tifo per la propria squadra. Ciuccio alé, ciuccio alé, ciuccio alé...
Astenersi perditempo e juventini.