Romanzo di collegamento fra il ciclo dell?Esilio nel Piocene e la trilogia del Milieu galattico, leggibile autonomamente, spiega la nascita dei poteri metapsichici fra gli umani. E' abbastanza interessante, ma credo sia necessario leggere gli altri volumi per apprezzarlo meglio.
...ContinuaDopo aver interrotto la lettura del Ciclo del Pliocene a metà del terzo volume, deluso da questa serie di romanzi considerata fantascienza ma che ormai era diventata puro fantasy, ho aspettato molto prima di provare questo romanzo, che è l'anello di congiunzione tra quello e il Ciclo del Milieu Galattico.
Invece è stata una bella sorpresa leggere un romanzo di fantascienza, molto lungo ma scorrevole, che segue le vicende della famiglia Remillard dal 1950 al 2013, anno dell'Intervento del Milieu. La May scrive bene, e riesce a mantenere l'interesse fino alla fine. Unica pecca, ma non dell'autrice, la mancanza di uno schema con tutti i personaggi e i loro rapporti familiari, perché a volte si rischia di confonderli.
Speriamo però che la parte metapsichica non prenda troppo il sopravvento nel resto del Ciclo, altrimenti qui si rischia di nuovo il fantasy.
Noticina finale: non posso non segnalare l'incredibile "pecca" delle parole "Big Brother" che, invece di essere tradotte "Grande Fratello", vengono tradotte "Fratellone"! Carenza di conoscenza orwelliana della traduttrice?
...ContinuaCi ho messo parecchio, ma alla fine ci sono arrivato. Letto tutto. A volte pesante pesantissimo (forse perché minuzioso in ogni piccolo piccolissimo dei tanti numerosissimi particolari) ma poi tutto si incastra alla perfezione. E il senso complessivo è corposo, pieno: nulla sfugge, alla fin fine. Dai tre quarti del libro sono stato preso e avvinto dalle tante vicende, che poi confluiscono magistralmente in un afflato unico, molto più che non dalle (tante) pagine precedenti. Devo riconoscere che tuttavia non ho mai sentito il vero desiderio di mollarla lì. Libro di raccordo fra un ciclo e l'altro (Pliocene e Milieu), ma da poter leggere anche a sé stante, ho trovato scritto nella quarta di copertina. Non ho la saga del Pliocene, ma sono riuscito a trovare tutti e tre i titoli del Milieu Galattico. Prima o poi li leggerò, perché credo che ne varrà la pena. Come in altri libri classificati di SF, ho trovato spunti, riflessioni, citazioni e modelli sui caratteri umani, sociali, sociologici, mentali, comportamentali, psicologici, più o meno scientifici, e infine il romanzo, il dramma e la passione. Ed ho trovato un'autrice brava (non serve certo che lo dica io, ma è vero quel che i critici e benpensanti del genere le attestano in quanto a capacità letteraria), organizzata nello scrivere come nel rappresentare, schematicamente impeccabile. Non sempre facilmente scorrevole, ma raggiunta l'ultima pagina ho fatto il punto, e deciso che se l'autrice avesse abbreviato, fosse stata meno prolissa e doviziosa in tanti particolari (ad esempio in descrizioni di paesaggi che mi sono sembrate veramente "troppo" e non così essenziali alla storia), avrebbe "forse" prodotto qualcosa di differente da quel che è (almeno questo primo libro-antefatto): una storia che vuole essere impegnativa e a suo modo grandiosa nella narrazione. Un preludio che non vuole lasciare ombre o domande irrisolte per il prosieguo della saga, che evidentemente cerca collocazione fra i classici dei classici del genere. A tratti pesante, se si cerca avventura pura, ma indubbiamente bello.
...ContinuaAssolutamente straordinario. Scritto bene, non annoia mai, personaggi ben costruiti e avvincenti. Mi è dispiaciuto non trovare gli altri della saga..