Un'evoluta specie aliena recluta un umano in vista di una colossale battaglia contro un nemico invincibile.
Premessa levata di torno in una quarantina di pagine (e in effetti l'incipit è la parte più debole del romanzo), per il resto della storia Dickson dispensa gioia sotto forma di duro addestramento seguito da un meraviglioso combattimento spaziale. L'ora dell'orda ha una trama che vola dritta come una freccia, un protagonista apprezzabile e una balsamica assenza di inutili fronzoli. Fantascienza di assoluta qualità.