Dopo circa un mese di lettura sono infine giunto alla conclusione di questo romanzo. Voglio essere sincero con una recensione chiara e non fraintendibile: questo libro è una enorme e fumante merda lasciata sulla strada della buona letteratura.
E a quelli che trovano in questo libro qualcosa di Stephen King o di Chuck Palahniuk vorrei dire: Ma cosa vi siete fumati?!?!
Il circo come un'oscura metafora del mondo reale...
dove cedere alle debolezze dell’animo umano significa rinunciare via via a granelli della propria anima, e ogni tipo di orrore e violenza rientra nell’ordinaria tollerabilità... inquietante!
Alcuni personaggi sono davvero memorabili e deliranti (non avrò mai più il coraggio di guardare negli occhi di un clown, se mai capiterà) e non manca qualche scena di goliardica ilarità… non oso immaginare cosa ne uscirebbe fuori in un film!
...ContinuaL’ esordio del giovane autore australiano lascia ben sperare in un futuro promettente.
Appassionato ed influenzato da grandi come King, Barker e Lovercraft, ha creato questo mondo “parallelo” di un circo in cui TUTTI sono cattivi, i clown vengono “reclutati” a forza nel mondo normale e non ne possono piu’ uscire.
Assistiamo cosi’ alla lenta, e dapprima non voluta, trasformazione di Jamie, un ragazzo normale che si sdoppia nella dimensione del circo nel suo alter ego cattivo JJ.
Affascinanti tutte le figure descritte, tenerissimo Goshy (il cui solo modo di esprimersi e’ un fischio terribile HIIIIIIIIIIIII) innamorato e poi sposato con una felce, terrificanti i fratelli George e Kurt Pilo (avido mangiatore di....denti), gestori del Luna Park.
Insomma una ricca serie di freaks per un horror che ti tiene incollato alle pagine dalla prima all’ ultima!
Uno dei peggiori romanzi letti quest'anno. E pensare che me ne avevano parlato in termini entusiastici.
Non è horror, non è un thriller, diciamo che è più un fantasy gotico ma niente di più. Niente pathos, niente colpi di scena, niente brividi lungo la schiena. In una sola parola: Piatto.
A differenza delle tante recensioni lette, a me, questo libro, non ha fatto venire neanche un brivido. Ed io sono una che si spaventa facilmente eh mooolto facilmente.
Non ho trovato tutta la pazzia che speravo di trovare, la cattiveria di cui parlavano le persone non l'ho scorta... Ero ansiosa di leggere un libro malato, ambientato al circo che già di per sé è un ambiente assai ambinguo, mi aspettavo una lettura forte di personaggi sadici e malvagi così come descritti nella trama ed invece... No. Kurt è un mostro e mangia denti, ok, e allora? È così inquietante? Bear Grylls fa ben peggio senza essere un mostro.
I clown non sono poi così sadici come si vuole far credere, alla fine sono anche molto divertenti.
L'atmosfera generale non era per niente claustrofobica come invece dovrebbe essere, ritrovarsi in un ambiente quasi irreale circondato da persone e mostri che potrebbero farti fuori da un momento all'altro ma alla fin fine ci sono talmente tanti personaggi buoni e pazienti che l'unico veramente cattivo sembra solo JJ.
Anche il collegamento tra il circo ed il mondo reale è molto forzato e poco approfondito, la spiegazione dei trucchi che arrivano al Pilo Family Circus e lasciano la "polverina magica" sembra più una scusa campata in aria per giustificare la presenza del circo e l'arrivo di Jamie.
Insomma, di horror a mio parere non ha proprio nulla.
Lo considero lo stesso un buon libro, l'ho letto con piacere e mi è piaciuta la storia, mi aspettavo una cosa totalmente diversa ma questo non cambia il giudizio.
Un consiglio: se volete vedere vera pazzia e vera cattiveria ambientata al circo vi consiglio il film La ballata dell'odio e dell'amore che io ho adorato (quelli sì che sono clown malati!).