Interessante per le fan della Ward, soprattutto per la storia breve su Z e Bella. Per il resto, è una raccolta a volte divertente, a volte un po' noiosa, di aneddoti e curiosità sui Fratelli e le loro shellan.
Chi è un lettore sporadico della serie, è meglio che non lo prenda perché potrebbe trovarlo superfluo
Salvo solo il racconto inedito di Z e Bella.
Per il resto una noia!
Non avevo realizzato che la guida, pur essendo “definitiva”, è stata pubblicata dopo l’uscita del sesto romanzo della serie, perciò – essendo ormai uscito il tredicesimo volume – ormai è datata. Cita continuamente i titoli originali dei suddetti romanzi, come da edizione Mondolibri, perciò ritrovarmi con quelli della Rizzoli in mio possesso mi ha creato una certa difficoltà. Il volume è ben fatto, brossura con alette, copertina lucida, bella da vedere. Mi piace. ☆☆☆ Valutarne il gradimento di lettura però è complesso, perché consta di diverse sezioni alle quali ho dato i giudizi più disparati, ma vedrò di saltarci fuori. Quella che ho preferito di più è il racconto “Father Mine”, ovvero 84 pagine sulla paternità di Z. Si merita ☆☆☆☆☆. E non aggiungo altro. Segue poi il “Dossier”, che non è altro che un elenco descrittivo delle qualità dei fratelli, seguito da un botta e risposta, in stile intervista delle Iene. Almeno mi pare che una volta facessero una cosa del genere (non guardo la tv da quindici anni ergo la mia ignoranza è abissale). Valutazione: ☆☆☆☆. “Dedicato agli scrittori”, ovvero consigli per chi aspira a fare il suo mestiere. E qui, visto che pubblico, dovrei trovare pane per i miei denti; invece leggere il percorso della Ward mi ha un minimo depressa e la ragione è che mi rendo conto non solo di essere ad anni luce dal suo livello, ma di non avere neanche gli strumenti né le capacità per ridurlo di un millimetro. Perciò il mio voto è ☆ (mi sento molto Rosalie Hale, in questo momento, ma così è). Anche le “Scene eliminate” sono interessanti, ma se lo sono state è evidente che per i romanzi funzionava meglio altro, comunque ☆☆☆ si possono assegnare. La parte “Quella volta che” non è altro che una serie di stralci divertenti (?) tratti dai romanzi. Inutile. ☆ Segue poi il capitolo “I fratelli in bacheca”, in cui ci si trova a leggere una chat di gruppo come se vi partecipassero realmente. All’inizio è divertente, poi stanca un po’. L’umorismo di Jessica non collima sempre con il mio. ☆☆ “Scene di vita quotidiana” ricomprende alcuni stralci avulsi dai romanzi, pubblicati su internet come chicche per i lettori. Sono gradevoli, ma niente di più. ☆☆☆ C’è poi la sezione “Domanda e risposta”, in cui l’autrice risponde alle domande su internet dei lettori. ☆☆☆ “Cronologia” è un elenco di due pagine di date, niente di che. ☆ “L’Antico Idioma” (ovvero un’immagine dell’alfabeto che cita di frequente): qui Jessica si poteva sforzare un minimo. È brava con le parole, ma a livello grafico lascia un po’ a desiderare. Sembra disegnato da un bambino di sei anni. ☆ “I fratelli intervistano jr” è divertente ☆☆☆. “In memoriam”, infine, è l’ultima intervista di Jessica a Thor e Wellsie, quando ancora erano insieme. Trovo che la scelta di chiudere la guida con loro sia un tributo infelice, nel senso che ci si ritrova a chiudere il libro con un lieve senso di vuoto. ☆☆ Con il senno di poi, credo che sia utile leggere i vari estratti durante la lettura dei rispettivi romanzi. Quando mi dedicherò a un’ennesima rilettura della saga mi terrò vicino la guida e cercherò i doverosi agganci. Il mio giudizio complessivo, per concludere, è ☆☆☆. Se siete appassionate fan di questa saga non potete non leggerlo, ma una volta fatto ci saranno molte parti che non vorrete più rimettere sotto gli occhi e alcune sono – a mio avviso – decisamente inutili.
...ContinuaAlcune parti decisamente noiose e altre davvero spassose.
Bellissimo il racconto sul mio amato Z.