La custode degli spiriti

Questo libro ha uno stile lineare e conciso, una scrittura fluida e semplice. Nonostante fosse scorrevole però, l’ho trovato noioso in alcuni punti. Sfortunatamente ho trovato molte pecche, per esempio: i personaggi sono troppo semplici, poco caratterizzati a mio avviso. La vicenda amorosa è un po’ piatta, e ripetitiva nelle vicende per una buona parte del libro.Andava leggermente movimentata, quello è poco ma sicuro. Vengono lasciate delle cose in sospeso, sparse per tutto il libro, molto presumibilmente cose che verranno ( spero ) rivelate e risolte nei libri a seguire. Il finale mi ha lasciata con l’amaro in bocca.

Indubbiamente l’autrice ha voluto darci un infarinatura generale di questo mondo, e di quello che avverrà nei libri a seguire, buttando il più possibile in questo testo, per mettere ben chiara la situazione di quello che avviene in questo paesello sperduto. Sfortunatamente questo ha reso il libro un po’ sottotono, per questo non mi sento di dare un voto positivo al cento per cento. Ma nonostante queste pecche, non posso non esaltare il tema del romanzo. Questo patto con i morti e i vivi in questa cittadina mi ha esaltata.

Originalità! Qui spicca assolutamente per questo tema che mi ha sorpreso e intrigato come non mai. Nonostante tutto il testo non è male, ha delle pecche è vero, ma sicuramente tutto verrà sistemato nei prossimo libri della serie, che io prenderò al volo senza battere ciglio. Per il modo in cui la scrittrice mette l’inchiostro sulla carta e per il tema trattato, molto, ma molto originale, per quanto mi riguarda, è sicuramente un libro che va assolutamente preso e letto.

Ho comprato questo libro per l'autrice, che ho apprezzato molto con la saga Wicked lovely, speravo di innamorarmi anche di questo volume, data la trama intrigante.
Ma, purtroppo non è stato all'altezza delle mie aspettative, la trama aveva del potenziale, la storia è originale, ma non è stata sviluppata al meglio del suo potenziale. Il finale, a mio parere troppo affrettato, "il cattivo" se cosi si può definire, viene liquidato in 1capitolo e mezzo (esagerando).
I protagonisti poco caratterizzati, abbastanza piatti, non sono riusciti a coinvolgermi nei loro avvenimenti. I personaggi che avevano attirato la mia attenzione (Mr. M, e A..[non ricordo il nome, forse abigail]) sono stati un po' abbandonati a loro stessi, mi ha dato l'impressione che la scrittrice volesse scrivere qualcosa su di loro, sembrava che volesse portarli da qualche parte, ma che poi per mancanza di spazio/tempo li ha lasciati in sospeso, facendomi finire il libro con un sacco di domande su di loro.
In definitiva, non dico sia stata una brutta lettura, si è lasciato leggere, senza difficoltà. Ma non me la sentirei di consigliarlo a pieno