Breve raccolta di racconti in cui Marquez, ricorrendo al sovrannaturale, al paradosso, al sogno, all'incredibile, sembra celare il delirante desiderio d'evasione (reale o simbolica) dei suoi sfortunati protagonisti.
Sette bellissimi racconti del grande Gabriel García Márquez con personaggi indimenticabile e stile di scrittura diversi. Indiscutibile la forza che emana dalla scrittura di questo autore sudamericano.
L'ho letto dopo Cent'anni di solitudine. Meglio così, se no non avrei letto quel capolavoro.
Lo stile dei racconti è molto buono, alcuni personaggi e frasi di ritrovano nei Cent'anni, alcuni racconti potrebbero essere anche belli, se non fosse che c'è poca carne al fuoco, sembrano più delle prove in vista del capolavoro. Il mio preferito è quello dell'angelo.