Il romanzo ha una trama dinamica, che tiene alta l'attenzione. La storia si dipana da due punti di vista: quello dell'Orologiaio e quella della detective Sachs. La suspence è alta e non fa che alimentare quel sentimento di inafferrabilità che aleggia intorno al Criminale. Finale deludente.
...ContinuaProcedo piano piano nella lettura della saga della coppia Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, resi celebri dal Collezionista di Ossa, prima indagine con relativo film con Denzel Washington e Angelina Jolie.
L'investigatore paraplegico è alle prese con un caso di un serial killer che lascia Orologi sul luogo del delitto mentre il detective Sachs indaga su un caso di corruzione nelle forze di polizia che sembrerebbero gettare ombre pure sul passato della sua famiglia.
I due casi si intrecceranno in maniera imprevista ed imprevedibile sarà il susseguirsi degli eventi fino all'ultima pagina, come in ogni romanzo del buon Deaver.
Ben scritto e decisamente scorrevole, l'indagine non è la migliore finora letta, ma è ben articolata e credibile.
Consigliata la lettura ai fan della serie.... avanti con il prossimo!
Mentre Vincent alzava lo sguardo alla luna piena, l'Orologiaio riflettè a voce alta. "Quanto tempo hanno impiegato a morire? Interessante".
Era da poco che Vincent conosceva l'Orologiaio, il cui nome vero era Gerald Duncan, ma aveva imparato che fargli domande era rischioso. [...]
"Direi che le risposte sono tante..." cominciò Duncan, con la voce calma e distaccata. "Per esempio, il primo che ho ucciso aveva 24 anni, quindi si potrebbe dire che gli ci sono voluti 24 anni per morire."
Si, certo... pensò Vincent lo Sveglio con un sarcasmo da teenager, anche se doveva ammettere che quella risposta, per quanto ovvia, non gli era venuta in mente.
"L'altro ne aveva trentadue, credo". [...] "Un'altra risposta possibile è il tempo trascorso tra quando ho cominciato e quando ho sentito i loro cuori smettere di battere.
Forse era questo che intendevi. Vedi, la gente cerca di incasellare il tempo in schemi facilmente comprensibili. Scelta valida, finchè risulta utile. E' utile sapere che le contrazioni ricorrono ogni venti secondi. O che l'alteta percorre un miglio in tre minuti e cinquantotto secondi e dunque vince la corsa.
Ma nello specifico, quanto hanno impiegato a morire stanotte... bè, non è importante. Basti dire che non è stato rapido."
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.... La vita doveva essere perfetta ed ordinata. Quando non lo era, pensava, si doveva essere liberi di eliminare coloro che ci davano fastidio. Charles non pregava: non c'era alcuna dimostrazione empirica che si potesse mettere in ordine la propria vita o raggiungere qualsiasi obbiettivo tramite una comunicazione divina. Ma, se lo avessero fatto, avrebbe pregato per la loro morte.
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"Tu che ami i clichè, Lon, hai mai sentito l'espressione 'Un giorni di troppo, un dollaro di meno'?"
"Nah", replicò il detective, paziente. "A me viene in mente l'espressione 'Se fai un favore a qualcuno e questo si lamenta, mandalo affanculo'."
"Questa è buona", concesse Lincoln Rhyme.
Un meccanismo perfetto e estremamente complesso, sviluppato tra l'altro con una certa eleganza. Scritto alla grande, personaggi dipinti alla perfezione e un susseguirsi sorprendente di colpi di scena. Ad un giallo di taglio classico è difficile chiedere di più.
...Continua“ Pensava al tempo che passava e al tempo che si fermava. Ai periodi in cui vorremmo che il tempo accelerasse per essere risparmiati dal dolore. Però non accade mai. In quei momenti il tempo rallenta e a volte si ferma, come il cuore di un condannato a morte nel momento dell’esecuzione. “ ✨
...Continua