La pistola scomparsa

Altro caso intricato per Nero Wolfe, ma che come ho già imparato a capire, non ha sfide che non riesce a risolvere. E ogni volta senza uscire di casa! Stavolta sono coinvolti un ricco produttore di fumetti, una pistola che scompare e riappare e una scimmia! Io fino alla fine non riesco mai a districarmi nelle indagini, è quasi impossibile capire chi è l'assassino.

Tre racconti lunghi per conoscere il metodo investigativo di Nero Wolfe: il misantropo e obeso gastronomo e floricultore risolve casi abbandonando il meno possibile casa sua, sfruttando il tirapiedi e dongiovanni Archie Goodwin e una squadra di irlandesi abilissimi a pedinare per New York, il tutto (ovviamente) senza cellulari: ogni tanto una telefonata allo studio di Wolfe per fare ponte con i colleghi.
La particolarità del metodo Wolfe non prevede raffinati studi psicologici o procedimenti scientifici: data un’intuizione, l’investigatore tenta un gioco d’azzardo per indurre il colpevole a scoprirsi.
Nelle tre storie, del 1952, si respira polemica anticomunista, contro il regime sovietico e i suoi fan americani.

Nero Wolfe escogita uno stratagemma
Costui non è un tipo da prendere alla leggera. Siediti. Vediamo.
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Deploro la tendenza ad accusare irresponsabilmente e ingiustamente le persone di filo-comunismo, ma chiunque può essere filo-comunista in segreto, a prescindere dalla facciata che ostenta.
Nero Wolfe indaga nell’ambiente comunista statunitense, entrando in collisione con l’FBI e le sue reticenze in nome della ragion di Stato. Dei tre racconti è quello con la rivelazione finale più sorprendente.

È stato ucciso un poliziotto
È la tecnica Stalin-Hitler all’incontrario. Loro dicevano spudorate bugie perché venissero prese per verità. Noi diciamo spudoratamente la verità perché venga presa per una bugia.
Due donne morte a causa di un pirata della strada e una coppia di immigrati clandestini terrorizzati all’idea di aver a che fare con la polizia: vicende ancora in voga nel 2017.
Carl e Tina sono fuggiti dall’arcipelago Gulag ma non hanno trovato un approdo legale in America. Nero Wolfe, che ne prende in carico il dramma, non dimentica di essere a sua volta un migrante naturalizzato.
Commovente la perorazione di Carl che spiega perché, alla vista di una divisa, ha preferito fuggire a costo di apparire colpevole di un crimine che non ha commesso.
Un poliziotto che fa domande ha un effetto diverso a seconda delle persone. Se sei di un paese come questo e sai d’essere completamente innocente, è come se tutta la popolazione fosse schierata dalla parte tua mentre rispondi alle domande. Questo vale perfino quando sei lontano dalla tua patria; anzi, soprattutto quando sei lontano dalla tua patria. Ma Tina e io non abbiamo un paese alle spalle. La patria che una volta avevamo non è più una patria, è soltanto un luogo dove aspettare di morire. Solo che, se ci rimandassero laggiù, non dovremmo neppure aspettare. Due persone sole come lo siamo noi non possono rispondere alle domande di un agente in nessuna parte del mondo. Bisogna avere un’intera nazione alle spalle per rispondere a un poliziotto, e Tina e io… non l’abbiamo.

Nero Wolfe e la pistola scomparsa
– Marito e moglie sono una cosa sola, vero?
– Sì. Marito e moglie formano un unico idiota.
– Questa vorrei stamparla. Perché no?
– È già stata stampata più di trecento anni fa. Fu Ben Jonson a scriverla.
Il racconto in cui il metodo Wolfe mi ha lasciato perplesso. L’azzardo funziona ma mi resta il dubbio che avrebbe potuto applicarsi in ugual modo a un altro colpevole. Il fatto che sia quello individuato e non l’altro mi sembra dipendere solo da sfumature sottilissime.

La collana era molto carina. Le traduzioni (evviva!) non sono di Laura Grimaldi.
C'è un introduzione interessante sulla casa di N.W. tolta di peso da un libro pubblicato negli Usa.
Le storie sono tre:
1. Nero Wolfe escogita uno stratagemma
Storia di torbidi comunisti dove uno di loro si spacciava per agente dell'Fbi. Ci sono i tre Moschietieri al completo e c'è il veleno di mezzo.

2. È stato ucciso un poliziotto
Una storia di barbieri, per la precisione il barbiere di N.W. e Archie. E di immigrati clandestini.

3. La pistola scomparsa
La contorta storia di un caso che dovrebbe essere semplice con un cliente odioso. C'è di mezzo una scimmia i fumetti di "Dan Meraviglia" e il pericolo che Wolfe perda la propria licenza.