Carta (Biblioteca)
Autore che mi conquista sempre di più. Anche se di lettura non semplice, anche se talvolta “pare” perdersi nei meandri più reconditi alla ricerca di parole elaborate e situazioni al limite dell’inverosimile … poi però chiude tutti i cerchi e con grande classe. Difficile non ricordarti le sue storie, come in questo caso sofferte, tortuose, che partono da Genova e arrivano agli antipodi.. senza lo scontato lieto fine. Anche a distanza rimangono e anche stavolta mi sorprendo a ripensare alle sue parole quando si definiva “autore per caso”, assolutamente fuorviante … questo è un grande scrittore!!
"Ogni vocazione, e non solo di natura religiosa, è fonte di fraintendimenti, sempre dubbia e sempre in cerca di confortanti banalità che la sistemino nell'angusto rifugio della ragionevolezza"
Maurizio Maggiani "La regina disadorna"
A Genova, nei pressi del porto, tra le due Guerre, Sascia (incantevole figura femminile che brilla di luce propria) e Paride si amano, così, a modo loro, un modo tutt'altro che convenzionale. Giacomo è il figlio di Sascia e Paride e diventa sacerdote missionario; spedito in una remota isoletta della Polinesia, ne diventerà re (con regina al seguito).
Intensa Genova (perchè l'intensità è per ciò che si conosce e si ama); forzata, banale, scolastica, infantile la Polinesia di Maggiani.
Fu Genova regin di terra e sale,
regin senza corona né parade,
aperta, chiara, viva e naturale,
umil diadema d'itale contrade.
Da l'alte torri a le plebee rade,
per i carruggi fino al litorale
sì percorrea clemente in civitade
nel prio mattin il vento provenzale.
Com'isola remota ed orientale
che al fascin d'oppressore che l'aggrade
divien caro giaciglio occidentale
sì Genova votò la sua morale
non al ferir di guerra o di masnade
ma al progredir che tenta l'alte scale.
(Sonetto birimico scritto da me il 12 gennaio 2021 ... ho provato a leggere uno dei tanti tagli del libro)
Alla prossima
...ContinuaHo letto qua e là questa storia che mi è sembrata piuttosto pesante e piuttosto incomprensibile per me. Molto lamentosa, molte cose mi sono sfuggite per il modo così lento di raccontare. No. Non è il mio genere o forse non è proprio il libro che continuerei a tenere nella mia biblioteca.
...ContinuaE' un romanzo circolare, che intreccia una storia nella storia: quella di Sascia e quella di suo figlio Giacomo. Sullo sfondo, la magia di Genova. Sascia è una ragazza impassibile e indipendente, che si innamora di Paride, un camallo del porto. Dal loro amore nasce Giacomo, il cui destino è di diventare un giorno, inconsapevolmente, re dell'isola di Moku Iti, in Polinesia, dove era stato inviato come Padre Missionario.
Ma il destino non è generoso nè con Sascia, nè con Giacomo e la loro vita sarà costellata di malinconia e pensieri.
Molto bella la scrittura, la scelta delle parole e la musicalità.
Un libro piacevole, tranquillo, lento.