Carta (Biblioteca)
Libro atteso e fortemente voluto, rivelatosi degno seguito del “Le ho mai raccontato del vento del nord”. La storia fra Emmi e Leo, nata per caso via mail nel libro precedente, tra due persone che non si conoscono e scelgono di nemmeno mai vedersi… qui si ramifica e fruttifera. Tra speranze ed illusioni, fra amore trafelato, mai nominato… tra vite sul web… la vicenda ci coinvolgerà perché davvero scritta con un garbo ed eleganza. Consiglierò la lettura a molti.
Avevamo lasciato Emmi e Leo separati, Emmi continuava a restare sposata a Bernhard e Leo partiva per Boston per cominciare una nuova vita, una vita senza Emmi. Li ritroviamo meno di un anno dopo, Leo è tornato a casa e riprende a scriversi con Emmi, certo molte cose sono cambiate e altre cambieranno ma la magia che in due anni di scambi via email avevano creato è ancora forte e non aspetta altro che riprendere a riempire vite e pensieri.
...Continua"Qui si narra la storia della settima onda, l'inflessibile. Le prime sei sono prevedibili e armoniose. Si condizionano a vicenda, sorgono una dopo l'altra, non fanno sorprese. Preservano la continuità. Sei assalti, che appaiono così diversi se osservati a distanza, sei assalti... e sempre lo stesso obiettivo. Occhio però alla settima onda! E' imprevedibile. Passa a lungo inosservata, partecipa all'assalto monotono, si adegua a quante l'hanno preceduta. Talvolta, però, fugge via. Sempre e solo lei, sempre e solo la settima onda. Perché è spensierata, ingenua, ribelle, spazza via tutto, gli dà un'altra forma. Migliore o peggiore? Possono dirlo solo quanti, afferrati da lei, hanno avuto il coraggio di raccoglierne la sfida, di lasciarsi incantare dalla sua malìa. È un'ora ormai che me ne sto qui seduta, conto le onde e osservo quel che porta la settima di turno. Finora non ne è fuggita via nessuna. Ma sono in vacanza, ho pazienza, aspetterò. Non perdo la speranza! Qui, sulla costa occidentale, soffia forte il vento caldo del Sud. Emmi."
Finalmente sono riuscita a leggere questo libro (e finire questa, come vogliamo chiamarla, saga?). Solitamente quando leggo il sequel di un'altro libro, mi aspetto sempre di essere delusa, perchè alla fine raramente il libro si trova ad essere all'altezza del suo predecessore. Invece su "La settima onda" questo non è successo, anzi...ti pare di avere lasciato il primo libro "Le ho mai raccontato del vento del Nord" solo due secondi fa! Mi è piaciuto il fatto che alla fine s'incontrano, anche se quel tira e molla...che ad alcuni non è piaciuto (ho letto un po' in giro alcuni commenti), non so, per me credo che sia stato adatto, per fare capire meglio l'insicurezza che avevano entrambi. Forse sono rimasta un po' delusa per il finale, che l'ho trovato splendido, però.. mancava qualcosa.
opinione scritta il 05\07\11
...ContinuaSeguito de "Le ho mai Raccontato del Vento del Nord", l'autore riprende la storia dei nostri protagonisti, raccontandocela tramite mail scambiate tra i 2. Onestamente mi ha lasciato davvero poco.
bellissimo.. un libro d'amore.. una storia d'amore.. la storia d'amore tra Emmi e Leo che si sono conosciuti per sbaglio in "Le ho mai raccontato del vento del nord"... un libro pieno d'amore.. che riempie il cuore.. mai melenso mai sdolcinato, mai che dia l'impressione che sia troppo d'amore... e poi il finale ne parliamo??? chi se lo sarebbe aspettato? chi l'aveva capito? chi avrebbe potuto intuirlo????
divorato...
forse è particolarmente apprezzato da chi ha avuto esperienze personali di amici di penna e di più che amici di penna... ;)