Lanterna Verde: Rinascita

Non è stata una buona idea leggere questa miniserie non conoscendo nulla del personaggio.
Ho capito ben poco, ho apprezzato ancora meno.
Troppa roba, troppi personaggi, troppe storie ... tutto cominciato in altri albi e qui giunto ad una conclusione che si sa già non sarà mai quella definitiva.
Pazienza, ci ho provato.

Jones ha cercato di farlo omaggiando da un lato il personaggio e l'atmosfera originali (che tradotto starebbe per: "Ha cercato un modo per resuscitare la Lanterna senza far gridare allo scempio i fan della prima ora"), e tenendo dall'altro ben presente le linee-guida della continuity. Se a questo si aggiunge l'eccellente apporto di Van Sciver alle matite, non si può non riconoscere la validità del prodotto finale. Siamo dunque di fronte ad un titolo adatto a tutti? Sì e no.

Se siete tra i detrattori dei contorti sistemi esplicativi della DC, sappiate che questa Rinascita non vi riserverà nulla di diverso; ci sono regni dell'immateria, entità subdole che alterano la percezione del reale, trappole che mettono buoni contro buoni e chi più ne ha più ne metta. Viceversa, se siete degli appassionati estimatori della JLA, potrebbe infastidirvi la netta supremazia che viene affibbiata alle Lanterne (e ad Hal Jordan in primis) rispetto a Batman & co. La rinascita di Lanterna Verde è un buon fumetto, che toccherà tutti coloro che ne attendevano il ritorno e conquisterà nuovi lettori tra coloro che si riconoscono nel motto di Hal Jordan: "Arrenditi, maledetto!" "....non so come si fa".

Geoff Johns, giovane e talentuoso scrittore americano di supereroi, riesce a rispondere alla domanda di tanti fan "come riportare in vita Hal Jordan senza che sembri una ca**ata?". I disegni di Van Sciver sono sensazionali (specie nelle scene spaziali).