Sono in pieno periodo tolkien-iano e chi se ne libera più!? :-D
Dopo l'affascinante viaggio in "Lo Hobbit", mi ritrovo al Polo Nord con Babbo Natale e i suoi amici. Tolkien dal 1920 al 1943, per 23 anni confeziona decine e decine di letterine da Babbo Natale per i suoi figli, ovviamente i figli sapevano che queste bellissime letterine venissero da Babbo Natale, chissà che emozione nei loro occhi e soprattutto nei loro cuori. Perchè siamo all'inizio del 1900 e non ora all'inizio del 2000, dove internet, social network e televisione a profusione, incombono sulle povere menti in crescita dei bambini, sfatando i loro sogni, le loro fantasie...
Così mi trovo davanti dei veri e propri capolavori, sia in come Tolkien ha confezionato e strutturato le lettere, ma anche per il tocco delizioso dato dalle numerose illustrazioni, magnifiche!
Non sono letterine banali, ma così dense di folklore, attenzione alle situazioni quotidiane, sociali ed anche divertenti, piene di felicità e gioia.
Sublime!
..quest'uomo ne aveva da vendere!
Il libro racchiude un bellissimo gioco di lettere fra Tolkien e i suoi figli, che vediamo crescere fra avventure e, soprattutto, disavventure di Babbo Natale al Polo Nord. Scritte da una mano volutamente tremante e "inviate" dal 1920 al 1943 a tutti i suoi figli, sono ricche di schizzi, disegni e bellissimi francobolli che ricordano un po' nei paesaggi la Terra di Mezzo.
Originali, divertenti, piene di storie da raccontare e dirette a grandi e piccini..
Una finestra sulla vita privata dello scrittore che ha inventato un mondo di straordinaria bellezza, narrativa e poetica. Non siamo abituati a vederlo in questa veste..un frangente - come dire? - "inedito" ma.. chapeau!!
Questa raccolta di lettere mi ha fatto riscoprire Tolkien come padre oltre che come autore. Le prime lettere sono forse più intime, quotidiane, mostrano un padre affettuoso capace di inventare strie delicate per tenere viva nei figli la gioia e la magia natalizie. Andando avanti ha inserito sempre più particolari, come i Goblin e gli Elfi Rossi, che hanno reso le lettere un po' più racconti che vere e proprie lettere di Babbo Natale. Questo particolare mi ha un po' fatto storcere il naso ma poi ho capito che per Tolkien quel mondo è reale, che scorre su un filo parallelo alla sua quotidianità e quindi l'ho apprezzato se possibile ancora di più. Questa edizione illustrata è poi una meraviglia, sembra di essere a fianco a lui nel suo studio mentre di nascosto scrive le letterine ai figli. Mi sarebbe piaciuto leggere anche qualche lettera di quest'ultimi ma è una curiosità mia personale che non vuole assolutamente sminuire la raccolta presentata.
...ContinuaLettere di Babbo Natale scritte da Tolkien ai figli in un arco di tempo che va dal 1920 al 1939. Molto ingenue e molto tenere, si leggono quasi in un battito di ciglia.
Tolkien, indossando le vesti letterarie di Babbo Natale, fa vivere ai suoi quattro figli, nel corso di più di vent' anni, la magia del Natale, scambiando con loro lettere in cui racconta della faticosa vita sua e dei suoi aiutanti al Polo Nord. Le lettere sono corredate da bellissimi disegni. La veste grafica di questa edizione è stupenda e sfogliandone le pagine mi sono ritrovata più volte a pensare che mi sarebbe piaciuto avere il geniale scrittore come papà. E idealmente lo ringrazio perché mi ha fatto sognare.
...Continua