Breve riassunto: un coniglio bianco viene estratto da un cilindro vuoto. Dal momento che l'animale è molto grosso, ci vogliono miliardi d'anni per fare questo gioco di prestigio. Sulla punta dei suoi peli nascono i bambini. In questo modo hanno la possibilità di stupirsi di questa incredibile magia. Tuttavia, a mano a mano che diventano vecchi, scivolano sempre più giù nella pelliccia del coniglio. E lì molti rimangono. Molti stanno così bene che non osano più arrampicarsi nuovamente sui peli sottili. Solo i filosofi si imbarcano in questo viaggio pericoloso alla ricerca dei confini ultimi della lingua e dell'esistenza. Alcuni cadono, altri però si aggrappano con tutte le forze ai peli del coniglio e gridano agli uomini che, comodamente sistemati nella morbida pelliccia dell'animale, mangiano e bevono in assoluta tranquillità.
<<Signori e signore>>, dicono i filosofi. <<Siamo sospesi nel vuoto!>>
Ma agli esseri umani che vivono di sotto non importa nulla. Anzi, prima commentano: <<Uffa, che scocciatori>>,poi continuano a ripetere le stesse cose di prima: <<Mi passi il sale?>> <<Come va oggi in borsa?>> <<Quanto costano i pomodori?>> <<Hai sentito che Lady Di aspetta un bambino?>>