Un Maigret un po' diverso dal solito, che non segue precisamente le "procedure" di tutti gli altri ma che regala emozioni come se si fosse lì partecipi alle azioni del commissario. E nonostante quello che considero, dopo tutto, un delitto banale e alcuni personaggi con caratteri un po' teatrali.
Mi mancano 3 romanzi di Maigret e poi li ho letti tutti. A oggi questo è il migliore fra quelli letti.
Maigret tornava sempre col pensiero all'assassino che non lo era ancora. E si chiedeva perchè quello sentisse il bisogno di avvertirlo in anticipo. Forse voleva rendersi interessante, oppure essere trattenuto dall'agire. Ma trattenerlo come? Prima del momento in cui diventa un criminale, un uomo si comporta come un altro, è come un altro. Non esistono forse migliaia e migliaia di assassini in potenza?
...ContinuaMaigret riceve una lettera anonima che preannuncia un possibile delitto in una casa dell'alta borghesia parigina.
Un episodio nel quale le figure della famiglia coinvolta rubano il ruolo di protagonista a Maigret.
Maigret alla prese con l'alta borghesia parigina, un delitto che ancora deve essere commesso, annunciato al nostro Commissario da lettere anonime. Piacevolissimo e incalzante, Simenon è sempre una garanzia