Saggezze antiche, che ai giorni nostre suonano strane, esagerate, inutili.
Poi però tra tutti i precetti del vivere stoico - che sono a mio avviso la parte più folcloristica- trovi l'affermazione che il problema non sono le cose in sè, ma il giudizio che ne diamo. Che non tutto è importante, ma solo quello che possiamo governare e il resto indifferenza.
Hadot guida per mano il lettore con pazienza e ripetizioni, esempi e citazioni. Con sapienza svela un mondo che ci è più lontano dei buddismi, dei tamburi tribali, delle costellazioni familiari.
Ma è un mondo che dovremmo avere caro, perchè noi è da li' che veniamo. Una cultura che, se ritrovata, fa impallidire tutte le pretese spiritualistiche dell'occidente e ci riporta, con tranquillità, alle cose che realmente fanno la differenza.
...ContinuaBello, leggero e semplice. Opera rivisitata più volte. Come scritto nelle note, sarebbe essenziale conoscere "le diatribe", ma non lo riesco a trovare. Un prontuario che ognuno dovrebbe portare con sè e rileggerlo ogni qualvolta riaffiora un pensiero angustiante e incline all'ira e al disagio.. percorre le linee e le parole di Cristo, anticipa quella che è forse la dottrina instaurata nella religione cristiana.
...ContinuaMi dispiaceva lasciare 'sto libretto senza un commento, snobbato da tutti, in fondo non è così malaccio.
Premesso che non sono un grande esperto di filosofia, Epitteto era un filosofo stoico, di quelli che predicavano la non ingerenza delle passioni nella gestione delle cose umane e questo l'ho imparato anche leggendo molto sull'antica Roma essendo i romani in gran parte seguaci di questa dottrina filosofica; il resto degli insegnamenti sono più che altro una serie di buoni consigli comportamentali, comunque apprezzabili, della serie: a fare i bravi ci si guadagna sempre e prima o poi si è ripagati...
Adesso un po' di pettegolezzo: Interessante in questa versione la traduzione di Giacomo Leopardi, che, si dice, voleva con questa iniziare la pubblicazione di una collana di classici tradotti spinto da un bisogno pressante di... cultura? No! Di denaro, operazione commerciale che però non andò in porto per difficoltà con l'editore...
Grande cosa la cultura ma alla fine gira tutto intorno alla vile pecunia...
Lettura veloce, da rileggere più volte accompagnandolo con le "diatribe".
Quando mi sento smarrita tra le cose del mondo è Epitteto che apro per ricordarmi quale via seguire per restare libera.