Ci sono più di 20 articoli firmati soprattutto da autori giapponesi (tutti tradotti dall'originale), tra cui giornalisti, politici, esperti di relazioni internazionali ma anche fumettisti che affrontano i più diversi temi.
La rivista è divista in tre sezioni: la prima inquadra il Giappone nel nuovo ordine mondiale dopo la fine della guerra fredda e in epoca di globalizzazione, con attenzione alle ferite ancora aperte della seconda guerra mondiale (Okinawa, dispute territoriali con i paesi vicini). La seconda parte è dedicata ad alcuni aspetti culturali e sociologici del sistema giapponese (manga, calligrafia, mafia), la terza infine affronta alcuni possibili scenari di relazioni internazionali, in particolare con la Cina, l'Italia e la Corea.
Gli argomenti sono molto interessanti sia per chi ha solo delle curiosità su questo paese, sia per chi ha degli interessi di tipo accademico. Non è facile infatti trovare in lingua italiana una tale concentrazione di articoli sul Giappone contemporaneo. "Limes" con questo numero ha il pregio di puntare una lente di ingrandimento su questo strano "pianeta".
...ContinuaSono affezionata a Limes, compro ogni numero, anche se sempre più spesso mi capita di abbandonare il volume, non è stato così per Mistero Giappone.<br />Gli argomenti sono molto interessanti sia per chi ha solo delle curiosità su questo Paese, sia per chi ha degli interessi accademici.<br />L'importanza del quaderno è rafforzata dalla presenza numerosa di autorevoli firme giapponesi.<br />Bisogna avere una conoscenza profonda di tutto il Paese e non soffermarsi alla sola Tokyo come spesso accade, per affrontare la lettura di argomenti come "Passato e presente del Tenno" del professore Tokoro Isao, "La scacchiera mondo" di Matsuoka Seigo, "La via nipponica all'ecologia" di Kada Yukiko, riuscire a individuare il soft power nel “Il sistema Iemoto” di Umewaka Naohito o in “Pianeta manga” di Igort, non ultimo scattare immagini come quelle proposte dalla fotografa Paola Ghirotti e raccolte durante gli spostamenti per incontrare gli autori del volume.
...ContinuaOttima raccolta di articoli per conoscere vari aspetti del Giappone di oggi, poco noti o spesso conosciuti solo per stereotipi.
Il focus principale riguarda argomenti di carattere socio-politico e socio-economico. Ma non ci si aspetti un "mattone" o un trattato riservato agli studenti di Scienze Politiche.
La struttura ad articoli, brevi, ben scritti e di agile lettura, consente anche una lettura frammentaria, saltando qua e là.
Qui di seguito c'e' il commento scritto di botto a lettura appena terminata. In coda c'e' una postilla aggiunta giorni dopo.
Deludente.
Si trattava ad ogni modo di un esperimento. Abituato a Micromega (e a le monde diplomatique), mi aspettavo articoli di un certo spessore. Invece mi sono ritrovato a leggere una rivista con pezzi dozzinali (sembra Repubblica!). Peccato.
La maggior parte degli articoli sono banali e alcuni deliranti (tipo quello di Hagiwara Ryo sul presunto sostegno segreto USA alla Corea del Nord). Fortunatamente 4 sono leggibili (per non dire belli): due di economia, uno sulla giustizia ed uno di geopolitica.
Quelli di economia parlano della dipendenza del Giappone dalle materie prime (Udo Shinya) e di demografia (Marco Panara).
Quello sulla giustizia (di Morishita Tadashi) mi ha fatto capire perche' la Yakuza e' contigua alla societa' e non puo' essere trattata come delinquenza organizzata: nel codice penale giapponese mancano articoli sull'associazione a delinquere (416 e 416b in Italia).
Infine quello di geopolitica e' firmato da tale Gavan Mccormack ed analizza la perdita d'importanza strategica del Giappone a fronte della fine della guerra fredda e dell'ascesa della Cina.
Aggiunta successiva: dopo un breve e pacato scambio con la curatrice sono giunto alla conclusione che probabilmente avevo frainteso l'intento dell'opera. Trattandosi di "quaderno" e non della rivista, va percepito come un'introduzione al Giappone, un modo per avvicinare il lettore e fargli conoscere questo mondo lontano. Beh, allora direi che la mia stroncatura vada mitigata, perche' per chi non sa nulla di Giappone, seppur con qualche lacuna, diventa un discreto punto di partenza: mancano riferimenti a diversi aspetti della cultura nipponica e della sua storia, ma per cominciare puo' bastare ad un lettore non eccessivamente esigente.
...Continua