Ninna nanna

la sua scrittura è particolare ma accattivante, personaggi molto strani e fuori dal comune, la trama promette suspense: una ninna nanna che sembra uccidere chi la ascolta ma non chi la legge.
L' Unica cosa negativa è che a volte è talmente surreale che dopo un po può annoiare e stancare

La quarta di copertina mi aveva catapultato in un fantastico mondo di aspettative da thriller intrigante, particolare, originale e affascinante. Ma credo che qualcosa nel mio percorso di lettura non sia andato nel verso sperato e atteso. Nulla di ciò che le mie aspettative avevano inizialmente fatto ballare le papille gustative da lettore, si è poi rivelato esatto. Non ho goduto pienamente della lettura così come piace a me. Eppure la storia sembrava originale: un libro di racconti e filastrocche per bambini, una ninna nanna etnica che portava alla dolce morte il destinatario della litanìa. Ma poi il libro si inerpica tra personaggi schizzati, pessimisti, arrivisti e cinicamente surreali. E la ninna nanna assassina sembra così passare in secondo, in terzo, e talvolta in quarto piano. No, non mi piace lo stile di Palahniuk: lo trovo noioso e spocchioso. Ma una seconda possibilità di lettura si concede a qualsiasi autore, e qualcos'altro leggerò di Palahniuk; in attesa di conferma o di smentita.

Ma che bella sorpresa, l'ho iniziato con titubanza, senza conoscere particolarmente l'autore ed invece questa lettura un po' inquietante mi ha preso e coinvolto nelle sue atmosfere, nelle sue stranezze, nelle rabbie dei protagonisti. Intrigante, ma non credo possa piacere a tutti. Sicuramente ora voglio leggere gli altri che ha scritto.