Pionieristico racconto di un "amore" nato nel ciberspazio. Se lo avessi letto 20 anni fa avrei pensato che fosse inconcepibile. A tutt'oggi stento a credere che sia una storia vera, ma un po' di leggerezza ogni tanto può solo fare del bene!
Non mi è possibile dare stelle a questo libro perché si tratta di uno scambio di mail private “vere” tra due persone, reali, che sono lì fuori nel mondo e stanno vivendo la loro vita e non è una storia di fantasia come ad esempio quella di Glattauer, con Le ho mai raccontato del vento del Nord. Inizialmente mi ha fatto sentire un po’ una guardona in effetti, lo spiare nel quotidiano queste due persone che vivono ai capi opposti del mondo, che si scrivono mail (fa tenerezza vederli sorpresi da questo mezzo e che chi li circonda ne sia sorpreso il doppio, ma siamo nel 1995), che si raccontano la loro quotidianità e che desiderano incontrarsi… poi ho un po’ condiviso la loro ansia. Insomma, nulla che non ci si potrebbe scrivere oggi con la stessa paura, sorpresa, voglia di scoprire. Strano non si siano mandati foto, dato il mondo “visivo” nel quale viviamo, ma ci si può riconoscere anche senza vedersi… Ah, alla fine, li odio un po’ perché mi hanno messo la scimmia per un libro che è fuori catalogo e che mi piacerebbe avere Griffin & Sabine, qualcuno ce l’ha o lo conosce? :D
...ContinuaLos Angeles vs Parigi.
Un uomo e una donna alla fine degli anni '90 si conoscono su internet, e cominciano un rapporto epistolare che diventa in qualche mese profondo e indispensabile. Si scrivono più volte nella giornata, sfidando impegni e fuso orario. Non si descrivono, sanno che si ameranno, e decidono così per un incontro. Avevano ragione, il sentimento che correva sulla rete continua a correre anche nella realtà, e vista, tatto e olfatto si amalgamano con i sentimenti. Fino al momento in cui la realtà vera interrompe la realtà di sogno, e gli oceani torneranno a separare questi due innamorati, felici però di aver vissuto una passione virtuale e per qualche giorno reale.
Questo è un testo di "storia" della comunicazione web.
Chi è web addicted lo legge sorridendo, gli altri non capiranno il motivo di scrivere una storia di questo genere.