come tutti i Castori è pieno di cose utili per la prima conoscenza del regista.Mi sembra redatto bene, colmo di notizie sulle difficoltà produttive, sulle scelte a margine del mero girato che hanno poi influenzato pienamente i vari film. In generale l’approccio nei confronti del cinema di Preminger è quello dell’immigrato che si fronteggia con una cultura diversa dalla propria e che si ritrova capace di leggere la società americana con maggiore forza e incisività di quanto non facciano in media i registi statunitensi dell’epoca. L’esule tedesco figlio di una cultura aperta e priva di puritanesimo, avezzo alla libera espressività, indaga il sottotesto delle rimozioni sessuali di hollywood (e non solo)
...Continua