Il signor Palomar è un dilettante allo sbaraglio: mentre osserva il mondo gli altri osservano lui e non lo capiscono, vuol essere scienziato e finisce per passar per matto. Non avendo adeguati strumenti né teorici né tecnici per essere scientifico finisce per filosofeggiare. Ma noi lo apprezziamo per l'attenzione, la partecipazione, l'interesse a tutto ciò che vede, alla vita, a quel che succede qui ed ora. Si racconta che Proust potesse restare ore immobile ad osservare una rosa. Chissà se avrebbe avuto anche lui simpatia per il signor Palomar.
...ContinuaUn uomo si mette in marcia per raggiungere, passo a passo, la saggezza. Non è ancora arrivato.
Di Calvino amo le varie fasi, dal realismo narrativo iniziale fino alla saggistica espansa delle Lezioni Americane, dai racconti ai romanzi. Non mi ero mai approcciato ai suoi scritti più postmoderni, quindi non sapevo come avrei reagito a Palomar. Che dire? Credo sia un romanzo che può essere letto solo da chi ama Calvino, non tanto come autore, quanto come persona da incontrare, perché qui non c'è storia, nemmeno piccola come in Se una notte d'inverno..., qui è puro incontro con la sua visione delle cose del mondo, della vita. Per chi si rivede in quel tipo di lettore di Calvino, è un libro da provare.
...ContinuaSono molti i temi trattati da Calvino in questo: Saggio? Romanzo? Raccolta di racconti? Ognuno potrà alla fine catalogarlo al meglio di come lo vedrà lui stesso. Calvino indaga su grandi linee una delle quali è il dis-adattamento dell’uomo e il suo continuo ergersi a elemento centrale dell’universo, del creato o di quant’altro egli si possa appropriare cercando spiegazioni, sintesi, risposte anche dove non servono, emblematico in questo senso il primo episodio dove Palomar cerca un ordine cosmico nell’evoluzione delle onde e dopo un estenuante osservazione scappa con il cervello annebbiato senza averci capito nulla; ma ci sono altri gustosissimi episodi dello stesso tenore, impregnati di un autoironia a volte anche feroce dove a mettersi in gioco è soprattutto lui perché Palomar lo siamo tutti, lui incluso; cerchiamo spiegazioni, significati nascosti, interpretazioni spericolate, modelli da decifrare e reinventare e quando abbiamo la chiave per svelare tutto… è ora di morire, lasciando i grandi interrogativi alle nostre spalle con la tragica certezza di non aver minimamente influenzato il corso del mondo che continuerà tranquillamente anche senza di noi…
...Continua