“Lei si sveglierà”, scritto da Sergio Calamandrei e Carlo Menzinger, è il racconto di un amore rubato.
“Se sarà maschio lo chiameremo Aida”, scritto da Carlo Menzinger e Andrea Didato, è il romanzo d’amore di un ragazzo e una ragazza l’uno per l’altra e di entrambi per la musica lirica. Un amore che li porterà a costruire un teatro tra le nevi di un’altissima montagna. Una storia irreale ambientata su un’inesistente vetta alpina del sud Italia tra tormente di neve e tormenti d’amore.
“Cybernetic love” di Simonetta Bumbi e Carlo Menzinger, è la storia in versi di un tragico triangolo nato nel web, attraverso una chat. È una storia in versi, scritta usando un linguaggio informatico e anglofono, parafrasando i classici della letteratura. Una moderna e-tragicommedia d’amore.
Per leggere un estratto digitare:
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?IDOpere=129151
Per acquistarlo andare alla pagina:
http://www.liberodiscrivere.it/libreria/MailCompra.asp?IDOpere=129151
Titolo: Parole nel web
Autori: Carlo Menzinger, Simonetta Bumbi, Sergio Calamandrei e Andrea Didato
Editore: Liberodiscrivere.
Pagine: 124
Prezzo di copertina: € 11,00.
Prezzo offerto dall’autore: € 9,00 (scrivi a menzin@virgilio.it)
Il primo racconto mi è piaciuto, l'ho letto in un fiato. Il secondo l'ho trovato un pò noioso, troppe volte viene ribadito il concetto del freddo e della neve di questo posto immaginario! Il terzo è una poesia ed a me non piacciono le poesie, l'ho iniziato poi dopo aver avuto una notizia non proprio piacevole e non sono riuscita ad andare avanti, mi servivano altri temi.
...ContinuaTre storie scritte in collaborazione da tre scrittori diversi, racconti diversi tra di loro, il troppo breve e poi un amore rubato non va a finire mai bene, il secondo originale ma non mi è piaciuto la fine, carino ma triste, il terzo in versi l'ho dovuto rileggere perchè in versi e non sono più abituata a leggere in versi, quattro stelline.
...ContinuaQuattro stelle abbondanti...non metto cinque un po' perché la quinta stellina per me indica proprio amore assoluto e un po' per il primo racconto. Rivisto alla luce degli altri due l'ho rivalutato, ma come primo impatto l'ho trovato negativo: troppo corto e inconcludente, senza contare lo stile quasi odioso (penso - spero - fosse voluto per via del personaggio, ma tant'è).
Il secondo racconto l'ho trovato di una dolcezza disarmante, proprio candido, come la neve, quasi la vera protagonista.
Sul terzo, infine, mi sono proprio divertita, e devo riconoscere a questi autori una profonda cultura e abilità nel giocare con le parole, le citazioni e le figure retoriche di vari livelli. Un vero parco giochi per l'intelligenza, l'ultimo poemetto, complimenti!
Molto curato anche l'editing (cosa che ormai sembra prerogativa solo delle case editrici minori, ahinoi), mi sono permessa di segnare solo un paio di sviste, ma non è davvero nulla in confronto a ciò che si trova altrove.
Di nuovo complimenti in particolare a Carlo, che ho già avuto modo di apprezzare in un altro suo libro e che a questo punto mi incuriosisce!
Mi spiace ma nn mi è proprio piaciuto,il racconto di Aida è carino,ma l'ho trovato triste..
Conobbi Andrea Didato intorno al 2001 su Scrittura Fresca. Leggendo alcuni suoi racconti, li riscrissi a modo mio e glieli feci avere. Nacque così una collaborazione che ci portò a realizzare assieme il romanzo “SE SARÀ MASCHIO LO CHIAMEREMO AIDA”, una storia surreale ambientata in un paesino del sud Italia trasportato su un’altissima montagna innevata. È la storia di due ragazzi, del loro amore reciproco e di entrambi per la musica lirica. Un more che li porterà a costruire un teatro d’alta quota, che sarà scenario di tragici eventi. Andrea mise in questo romanzo il suo gusto per le storie di vita vissuta, io l’amore per il surreale.
Ho poi conosciuto, sempre in rete, ma su Liberodiscrivere, la poetessa Simonetta Bumbi. Assieme ci lanciammo nella stesura di una storia in versi su un amore nato in una chat: “CYBERNETIC LOVE”. Il racconto in cinque atti è realizzato come un collage di testi classici della letteratura, riscritti, ironicamente, in linguaggio informatico.
Sergio Calamandrei, invece, l’ho conosciuto nel mondo reale, sull’Alpe di Siusi. Con lui ho scritto un breve racconto su un amore rubato, visto dalla parte del “cattivo”: “LEI SI SVEGLIERÀ”.
Queste tre storie sono riunite nel volume “PAROLE NEL WEB”. Avrei voluto completarlo con un quarto racconto, questa volta scritto non a quattro mani ma a otto, tutti assieme, ma nel frattempo Andrea Didato c’è stato portato via da un brutto male. Il quarto racconto l’ho scritto allora solo con Simonetta e Sergio, ma c’ha preso la mano e si è trasformato in un romanzo, “IL SETTIMO PLENILUNIO”, che poi è stato illustrato da diciassette artisti ed è diventato una “gallery novel”, più grande dell’intero “PAROLE NEL WEB”, percui l’abbiamo pubblicato a parte, sempre con Liberodiscrivere.